Poker onlineE' opinione comune che il giocatore di poker più forte al mondo sia Phil Ivey, non solo per quanto conseguito sia online che live ma anche per la sua completezza, che lo rende competitivo in ogni variante. Qualcuno, però, non la pensa così.
A sostenerlo è un ventenne, ma non uno qualsiasi, bensì Jens "Ingenious89" Kyllonen, finlandese che da anni gioca e vince ai tavoli high stakes di Pot Limit Omaha e non solo: la sua opinione quindi, pur rimanendo evidentemente un parere, è basata sull'esperienza di aver giocato contro entrambi, verosimilmente non solo online.
"Il miglior giocatore al mondo di Pot Limit Omaha è Ben Tollerene - ha premesso su Twitter - ma considerando il professionista con maggior talento per quanto riguarda sia l'online che il live e rispetto ad ogni variante, il più forte è Viktor Blom, molto più di Phil Ivey. E' un vero peccato vederlo sprecare tutto il suo talento".
Che Kyllonen abbia questa opinione di Tollerene non sorprende: lo statunitense, uno dei migliori amici di Phil Galfond, è sempre stato ai vertici del poker online, magari non facendo rumore al pari di altri volti noti, ma passando regolarmente alla cassa per cifre non certo popolari. La sua posizione su Viktor Blom è invece in qualche modo più sorprendente.
Isildur1 gode infatti della stima di diversi regular, ma ha un piccolo problema tutt'altro che sconosciuto. Giocando spesso sessioni molto prolungate o in partite dove la sua edge è risicata o addirittura assente, alla fine di soldi a casa ne ha sempre portati meno di quanti avrebbe potuto: in tempi non sospetti Scott Palmer aveva sostenuto che Viktor Blom, nel lungo periodo, non poteva vincere con quell'approccio.
Finora i fatti gli hanno dato ragione nella sostanza, visto che in carriera Blom ha visto passare molto denaro per le sue tasche, salvo poi finire incenerito nel giro di un amen: di certo il suo approccio alla vita del giocatore è tutt'altro che professionale, e se quell'istinto cieco è ciò che lo ha spinto fin lassù, probabilmente è stato anche il suo più pesante fardello, capace di sottrargli non poco.
Potrà cambiare e finalmente mettere il suo sconfinato talento a servizio del proprio conto in banca? Quelli che se lo ritrovano al tavolo ogni giorno, sperano davvero di no.
