Ultimamente il profilo Twitter di Doyle Brunson è una fucina di aneddoti. Gli ultimi due riguardano Daniel Negreanu e Jennifer Harman, due amici e colleghi di mille battaglie con cui Brunson ha fatto la storia del poker moderno.
Due storie molto interessanti, ma anche molto diverse tra loro: più “tecnico” il racconto riguardante il professional poker player canadese, più di “costume” (diciamo così) quello dedicato alla bionda ex moglie di Marco Traniello.
Doyle Brunson incorona il Kid Poker
Il messaggio che Doyle Brunson ha riservato a Daniel Negreanu sa di ennesima incoronazione. Non che ce ne sia bisogno, per un giocatore sulla cresta dell’onda ormai da oltre vent’anni, che ha vinto tutto e che ha partecipato a tutti i format televisivi più importanti mai creati.
“L’unica volta che ho tentato di cambiare il modo in cui gioco, è stato quando Daniel Negreanu vinceva tanti tornei giocando lo small ball”, ha affermato il decano del poker. “Ho sempre giocato piatti grossi, basandomi sul mio istinto, perciò non durai molto. Ma Daniel riuscì a far funzionare il suo sistema”.
The only time I ever tried to change the way i play poker was when @RealKidPoker was winning lots of tournaments playing "small ball". I have always played big pots and relying on my gut instincts so I didn't last long. But Daniel sure made it pay.
— Doyle Brunson (@TexDolly) May 12, 2021
Negreanu e lo small ball
Per chi non lo sapesse/ricordasse/fosse arrivato nel poker solo di recente, lo small ball è una tecnica di poker resa famosa proprio da Daniel Negreanu, che arrivò a paragonarla alla boxe. Questa tecnica prevedeva di giocare tanti piccoli piatti, sempre in maniera molto aggressiva ma essendo pronti a foldare al flop in caso di resistenza altrui.
Quella di Negreanu all’epoca (parliamo di inizio millennio circa) fu una vera e propria rivoluzione, perché tutti i top player al tempo cercavano di giocare sempre piatti grossi.
Jennifer Harman vs Jimmy Chagra
Di tutt’altro tenore l’aneddoto che Doyle Brunson ha citato riguardante Jennifer Harman. Siamo abituati a vedere la bionda Jenny fare un sol boccone degli avversari al tavolo, pur senza rinunciare al suo sorriso e alla sua simpatia.
Ma guai a farla passare per docile agnellino.
and as everybody knows is a terror. Jennifer lost a big pot, screamed for the floor man and demanded he leave. I said "do you know who that is"? She yelled I don't care if he is Al Capone. I want that xxx out of here. As he left he said I tip more than u have in front of you.
— Doyle Brunson (@TexDolly) May 3, 2021
“Jimmy Chagra era il più grande trafficante di droga al mondo”, attacca Brunson. “Andò in carcere per aver fatto uccidere un giudice federale. Aspettò 20 anni, collaborò coi federali e uscì di prigione. Entrò nella Bobby’s Room in un brutto momento”.
Eh sì, perché la Harman stava vivendo una sessione negativa e a quanto pare chi la conosce bene sa che quando perde si trasforma. Quando vide Chagra, andò su tutte le furie e chiese al floorman di mandarlo via.
“Non mi interessa se è Al Capone, lo voglio fuori dalle palle!, urlò Jennifer. Mentre usciva, lui disse ‘do mance più grosse di quanto tu abbia lì davanti’”.