Poker online
Nel poker, la definizione di "molto forte" lascia il tempo che trova, dovendo sempre ragionare in relazione al field. Così un grinder che vince 5 bb/100 al nl25 può essere considerato molto forte, mentre uno che perde 1 bb/100 al 400 rischierebbe di essere definito un reg tard. C'è però il criterio assoluto - per quanto non scientifico - che è il giudizio dei pari: se gente come Ita.Dred e Mandrake dice che uno è molto forte, vuol dire che è molto forte e basta.
I due non sono citati a caso, poichè sono i top player che garantiscono per Maffred, il giovane grinder di Pokermagia che va probabilmente considerato l'astro nascente della scuola. Anche se lui farebbe a meno dell'etichetta. Vediamo perché.
Ai tavoli di People's stanno imparando a temerti con il nick di Maffred, nella vita chi sei?
Nella vita sono Federico, ho 23 anni, sono di Roma e sto per laurearmi in Matematica.
E' un caso che anche Ita.Dred sia romano e studiasse matematica?
Non è un caso, ci siamo conosciuti proprio alla Sapienza presentati dall'amico comune Finoacasa (anche lui coach di Pokermagia). Sono loro che mi hanno introdotto al poker.
Non malissimo come maestri. Non a caso si parla di te come di un predestinato.
Non so cosa dica Ita.Dred in giro. A me dice che sono scarso e quando vedo giocare lui, ho la certezza che ha ragione. Comunque faccio volentieri a meno del peso del pronostico. Vedremo...
Pensi che se diventassi un top player la carriera nel poker farebbe per te?
Appunto, non saprei dire. Francamente col gioco non è stato un colpo di fulmine. Ho giocato i sit&go un po' a caso e anche se sono con Pokermagia dall'inizio del .it, è solo da settembre che mi ci sono impegnato seriamente.
E...
Ed'è andata piuttosto bene: a settembre e ottobre ho messo assieme 50 stack al nl50 e nel primo mese al nl100 ne ho presi altri 50. Punto ad un ulteriore level up ma aspetto il via libera della scuola.
Che sacrificio eh...? Che cosa ha fatto scattare la molla?
È stato Finoacasa a farmi appassionare sul serio al gioco. Da quando mi coacha lui, ho trovato gli stimoli giusti. Faccio un paio di lezioni a settimana e lo guardo spesso giocare. Essendo amici, ho un bel vantaggio... Però non posso dimenticare nemmeno Mandrake: è stato il "vecchio saggio" a coacharmi per primo e a sostenermi e incitarmi a continuare, quando non ero determinato e concentrato sull'obiettivo e i risultatati non venivano. Se non avesse creduto lui in me, avrei smesso tanto tempo fa.
Su che cosa avete lavorato in particolare?
Puntiamo molto sull'aspetto matematico, non potrebbe essere altrimenti, ma anche sulla psicologia del gioco. Yuang (il nome di battesimo di Finoacasa, nda) riesce a darmi gli stimoli giusti. Infine nel futuro prossimo abbiamo in programma di analizzare a fondo il gioco deep stack, più affascinante e complesso. Se, come spero, si potrà far girare Holden Manager su People's, inizieremo anche a fare molta hand review.
Che ritmi ha la tua "nuova vita" da grinder?
Non ho routine. Gioco quando voglio, quanto voglio, non ho orari né tabelle di marcia. Diciamo che in media faccio 3 ore e mezza al giorno tablando 6x. Poi mi piace analizzare degli spot con Pokerstove. Sono sicuro di avere ancora tanto da imparare e adesso ne ho proprio voglia.
intervista a cura di Massimo Valz Gris
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