Ha scalato i livelli dal NL25 al NL200 in poco più di cinque mesi, grindando cash game a ritmi altissimi e accumulando stack in quantità industriale. Poi ha avuto la freddezza di rallentare il passo per concentrarsi con umiltà sullo studio e migliorare ancora, rifinendo il proprio gioco in dettaglio.
E il definitivo salto di qualità non è tardato a venire tanto che oggi presentiamo il ventiduenne recchese Luca "Vigioz" nelle vesti di nuovo coach di Pokermagia, la scuola con la quale, a partire dal gennaio del 2012, ha compiuto la sua scalata supersonica.
Ciao coach, complimenti prima di tutto. Da micro grinder a coach di Pokermagia in 12 mesi esatti...
Grazie, in effetti è stata una bella cavalcata e sono felicissimo. Ho sempre sognato di insegnare. Credo sia molto bello poter trasmettere quello che qualcun altro aveva passato a noi, aggiungendo esperienza e punti di vista personali.

Ci eravamo conosciuti mesi fa, quando eri uno degli enfant prodige della scuola. Grindavi, e vincevi, infinito. Poi che è successo?
Niente di particolare: dopo 10 mesi di - come dici tu - grinding infinito, ho deciso di ridurre il ritmo per dedicare più tempo allo studio. Stavo battendo il 200, avevo guadagnato bene e ho pensato che alzare per un attimo il piede dall'acceleratore mi avrebbe fatto solo bene. A patto, ovviamente, di dedicare più tempo allo studio. E comunque non sono mai sceso sotto le 40mila mani al mese...
Diciamo che non battevi proprio la fiacca, allora. In che cosa è consistito lo studio? Ho avuto la fortuna e il privilegio di ghostare tantissime volte Somfranz che abita a pochi Km da me: inutile dire che in una sua sessione vedi delle linee che neanche immaginavi possibili; da solo poi mi sono concentrato sull'analisi dei reg, dei loro range e degli spot più complessi che mi erano capitati. Chiaramente non dimentico il confronto costante con The Hurricane, che era stato il mio primo coach a Pokermagia e con il quale sono davvero molto amico.
Adesso si dice in giro che tu abbia ripreso i vecchi ritmi...
A gennaio ho giocato solo 30mila mani. Ma ho iniziato il 27...
Come ti vedi nelle vesti di coach? E soprattutto: troverai il tempo?
Come ti ho detto sono molto eccitato all'idea e non vedo l'ora di iniziare. Il tempo lo troverò eccome anche perché non potrò giocare 10mila al giorno molto a lungo... Sono un po' timido di carattere ma penso che non sarà un problema. A livello tecnico dato che inizierò ai micro dovrò insegnare ai neo grinder a ragionare per range, a sfruttare la posizione e a pianificare la mano su più street. Ma soprattutto dovrò essere bravo a convincerli che a questo gioco, soprattutto all'inizio, si fanno tanti soldi foldando...
intervista a cura di Massimo Valz Gris
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