L'etichetta, ai tavoli di cash game high stakes, è considerata fondamentale: purtroppo a volte questa non viene rispettata, e così in chat volano parole grosse, come quelle corse fra Ben Tollerene e Gus Hansen.
L'oggetto del contendere è il comportamento del danese, che secondo "Bttech86" si è comportato in modo scorretto: sedendosi, giocando qualche mano e quindi allontanandosi subito. C'è da dire che i due non avevano concordato in precedenza un numero di mani da giocare o un orario da rispettare, ma a quanto pare Hansen si comporta così abbastanza spesso, e allo statunitense non è andata giù.
"Ti comporti come un idiota per tutto il tempo e poi giochi sei mani, che ti siedi a fare - è sbottato Ben - davvero non capisco, ti siedi alla mia diretta sinistra in un tavolo vuoto, giochi qualche mano e poi te ne vai".
Naturalmente, Gus Hansen si è mostrato tutt'altro che d'accordo con questa tesi: "Scusami, non sapevo di dover chiedere la tua autorizzazione per alzarmi, la prossima volta ti domanderò il permesso - ha ribattuto sarcastico - credo che se mostro questa conversazione a cento giocatori, tutti penserebbero che sei tu l'idiota".
Capito che il dialogo non avrebbe portato lontano, Tollerene ha preferito tagliare corto: "D'accordo, va bene, semplicemente non metterti a sedere se devi giocare sei mani, preferisco non essere infastidito".
Difficile che un episodio simile, piuttosto comune in fondo fra professionisti, possa avere conseguenze particolari: ben presto i due torneranno a far parlare le carte, sperando che stavolta la sessione sia più lunga degli scambi di battute più o meno velenose.