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Una delle bad beat più tristi alle WSOP 2013

Giocare a poker e subire delle bad beat fa assolutamente parte del gioco, ma alcune sanno essere molto più dolorose di altre: lo sa bene Carter Gill, che alle scorse WSOP ha preso una mazzata che non dimenticherà mai.

Siamo naturalmente nel Main Event, con neppure 400 giocatori rimasti. Gill - che online ha vinto circa due milioni di dollari principalmente su PokerStars dove è "devinr12" - nella mano in questione va all-in al turn con a 10 su board 10 4 a 3 .

Il suo avversario è David Paredes, che ha uno stack maggiore e deve decidere se chiamare o meno con a q . Dopo averci pensato un po', convinto dal parlottare del suo avversario chiama e si scopre nettamente sfavorito: "Tutto quello che ti serve è una donna..." esclama Gill, ma purtroppo le carte lo ascoltano.

Al river infatti, nonostante lui "chiami" il cinque di fiori, spunta la q , e la faccia dello statunitense mentre fissa il board è decisamente tutta un programma.

Naturalmente esistono bad beat peggiori - sia in termini statistici che economici - ma quello che colpisce è l'espressione legittimamente sconsolata del giocatore, più che ottimista sull'esito di questa mano finché il board non lo ha tradito.

I 28.000 $ guadagnati non lo hanno certo consolato, e probabilmente nemmeno il sapere che Paredes delle sue fiches ha fatto buon uso, visto che alla fine è uscito 90esimo vincendo 71.000 dollari, che certo avrebbero potuti essere molti meno senza questa mano, incredibile o forse no...