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Daniel Negreanu polemico: abbandona l'EPT High Roller

Daniel Negreanu di nuovo all'attacco della "first card dead rule": il pro di PokerStars stava giocando l'High Roller dell'EPT di Barcellona, e vistosi a suo avviso ingiustamente invalidata la mano è andato all-in al buio per protesta, abbandonando il torneo.

A quanto da lui stesso raccontato attraverso Twitter, Daniel si trovava in piedi accanto alla propria sedia, in posizione di small blind, e il dealer non considerandolo al proprio posto ha bruciato la sua mano come da regolamento. O forse no?

Secondo la regola, recentemente introdotta anche dalla TDA con non poche polemiche al seguito, un giocatore deve trovarsi al proprio posto quando la prima carta fra quelle destinate ai giocatori viene distribuita, pena l'annullamento della mano stessa.

Il problema in questo caso è che - secondo quanto disposto dalla voce numero 32 del regolamento EPT - "essere al proprio posto è inteso come trovarsi a distanza tale da poter raggiungere la propria sedia". Una condizione che Negreanu assicura di non aver infranto.

"Ero assolutamente a conoscenza della regola e non l'ho disattesa - ha precisato - ma è stata applicata in modo scorretto dal Tournament Director, perché si tratta di una regola assolutamente stupida".

Daniel è così andato in escandescenze, dichiarando l'all-in al buio la mano seguente: chiamato da un avversario con coppia di sette, Negreanu ha mostrato a 3 e dopo un board anonimo si è allontanato, non senza continuare a polemizzare per quanto accaduto.

Il canadese si era più volte espresso in modo netto contro questa norma, e certo quanto appena accaduto - non più tardi di due ore fa - non contribuirà a fargli cambiare idea.