Clamorose indiscrezioni arrivano dalla Spagna: secondo il network televisivo "La Sexta", Las Vegas Sands ha deciso di fare retromarcia e di non dare più vita all'ambizioso progetto EuroVegas, con la costruzione ad Alcorcon (periferia di Madrid) di sei mega casinò hotel.
La decisione sarebbe stata presa dal magnate di Las Vegas Sands, Sheldon Adelson, uno degli uomini più ricchi degli States, grazie alle fortune accumulate a Macao.
Ignacio Gonzales, presidente della Comunità regionale di Madrid avrebbe accusato il Governo centrale di voler sabotare il progetto. In particolare, Gonzales accusa il premier Mariano Rajoy di non aver cambiato le leggi sul fumo.
Aldelson pretende una deroga per i casinò di EuroVegas: il numero uno di Las Vegas Sands vorrebbe una sorta di zona franca nelle sue sale da gioco.
La decisione del CIO di assegnare le Olimpiadi a Tokio e non Madrid, sarebbe stato il pretesto per una repentina ritirata. La notizia però deve essere ancora confermata in via ufficiale, ma a Madrid tira una brutta aria. E' probabile che la multinazionale statunitense stia forzando la mano con un bluff per indurre Rajoy a cedere.