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Davvero hai 4-bet/foldato AK in un torneo?

Nei tornei di poker, quando ci si trova di fronte ad avversari davvero forti, il rischio è di non sapere bene che fare e quindi di commettere errori: Stephen "stevie444" Chidwick ne analizza uno.

Siamo al WCOOP appena conclusosi, in un torneo di No Limit Hold'em da 215 dollari: il nostro avversario non è altri che quel duro di Andreas "Skjervoy" Torbergsen. Noi siamo sullo small blind, con 10.000 fiches a bui 60/120 e spilliamo a k .

Ad aprire il gioco ci pensa l'UTG, che ha statistiche di 32/23 su 65 mani e non ha un'immagine particolarmente solida. Il suo rilancio è pari a 240, ed il norvegese dal cut-off 3-betta a 620. Finora, sempre su 65 mani, sta giocando 23/19, avendo 3-bettato una sola volta mostrando AK.

Hero, a cui "stevie444" dà il suo parere, sta giocando in modo piuttosto chiuso: le sue statistiche sono infatti pari a 18/12 3-bet 0. Dopo aver 4-bettato a 1.740, la 5-bet da 2.950 fiches di "Skjervoy" lo spiazza: la sua immagine è infatti fin troppo solida, possibile che stia bluffando?

Secondo Chidwick, sì. In fondo, è pur sempre un regular di cash game high stakes: "Non puoi avere una mano del genere nel tuo range di 4-bet fold, non contro un giocatore tanto forte - scrive l'inglese - se anche non folda mai al nostro all-in, abbiamo bisogno del 40.5% di equity".

E secondo Stephen, è impossibile che non la si abbia: "Abbiamo il 39.8% contro un range estremamente tight come JJ+ e AK. Se tuttavia lo fa anche con coppia di dieci abbiamo il 40.39%, e non è tutto. Infatti, penso che almeno un certo numero di volte flatti la 4-bet con KK+ per non far foldare i tuoi bluff".

L'opzione quindi è andare all-in oppure non 4-bettare preflop e chiamare la 3-bet: "La nostra mano ha un'equity enorme contro il suo range di 4-bet fold, e foldando preflop gettiamo via troppa equity".

Hero, invece, passa preflop. Che 4-bet/foldare una mano come AK non fosse in generale una buona idea - a maggior ragione contro un giocatore skillato - lo si può facilmente intuire, ma come al solito i numeri nel poker sottolineano la via migliore in modo spesso inequivocabile.