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Isildur1: 2 milioni in una settimana, e riparte la giostra

Viktor Blom, nell'arco dell'ultima settimana, ha vinto due milioni di dollari, ma la domanda che tutti si fanno (visti i precedenti) è quanto tempo ci metterà prima di perdere tutto di nuovo.

Quando si parla di "Isildur1", infatti, il denaro diventa un pretesto per assistere ad un continuo spettacolo pirotecnico, al termine del quale il cielo rimane scuro come lo era all'inizio della notte, ma se non altro nel frattempo ci si è divertiti.

Non si può nemmeno dire che quella dello svedese sia una condanna, visto che il pro di Full Tilt Poker non di rado ci ha messo del suo, sebbene appaia difficile nel suo caso scindere il talento dall'assurdo. In altre parole, sarebbe mai diventato quello che è, se fosse un giocatore normale?


Probabilmente aveva ragione Scott Palmer, quando sosteneva - ormai due anni fa - che Viktor Blom non avrebbe mai potuto vincere, ma solo continuare ad oscillare fra stupefacenti impennate e tonfi clamorosi.

Volendo azzardare, potremmo dire che forse il punto debole di "Isildur1" è quello di non riuscire a rassegnarsi di dover perdere, almeno a volte, almeno contro qualcuno.

Un professionista sa bene che a volte dovrà cedere il passo, nonostante si sieda di fronte al computer con la determinazione di fare in modo che non accada. Allo stesso modo, sa anche che ci saranno avversari più forti di lui, con cui è giusto lottare ma è inutile intestardirsi.

Lo scandinavo, invece, vuole battere tutti, ogni giorno, sempre. Anche quando non può, anche quando è troppo stanco, o arrabbiato, o semplicemente non abbastanza forte. Ed è lì, che perde, quando si ostina a non voler dire basta.

Dopo aver vinto oltre cinque milioni di dollari ed averli bruciati tutti nel giro di dieci mesi, in ogni caso, il ragazzo prodigio ha di nuovo alzato la testa: verrebbe da fare il tifo per lui, se non si avesse la sensazione che sia tutto inutile. E proprio per questo, in molti, sono pronti ad incitarlo ancora una volta.