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Jason Mercier: "Che bluff che mi ha fatto Finger!"

A volte, anche se ti chiami Jason Mercier sei costretto a mollare la presa: lo statunitense racconta un bel bluff che Martin Finger ha messo a segno ai suoi danni nell' High Roller dell'EPT di Londra.

I due, inevitabilmente, non era la prima volta che si incontravano, e non certo in un torneo qualunque: "Io e Martin avevamo già giocato contro nel Super High Roller da 50.000 sterline - ha raccontato in un video a PokerNews.com - ed in questo caso mi trovavo seduto direttamente alla sua sinistra".

Mettere due giocatori simili allo stesso tavolo non può che provocare scintille, e d'altra parte in un evento del genere è forse possibile immaginare scenari diversi?

Jason racconta qual'è stata l'occasione che ha acceso la miccia. Si è trattato di un piatto raisato da un terzo giocatore, in cui in quattro hanno visto il flop: "Il board era QJ6 rainbow, ed io avevo una coppia di sei - racconta - così ho puntato e in due si sono limitati al call, con Finger che ha chiamato come secondo".

Jason Mercier: per una volta si può anche perdere...Oppure no? (courtesy Danny Maxwell)

Il turn è stato un dieci, e quando la parola è tornata a Mercier il fuoriclasse tedesco è entrato in azione: "Io ho puntato 4.400 fiches, ma lui ha check/raisato fino a 11.200. Ho pensato che potesse avere una mano come AK, ma anche qualcosa che avesse deciso di trasformare in bluff, e così ho chiamato".

Ma su quel piatto, evidentemente, non c'era scritto il suo nome. Il river è stato un re, ed a quel punto Martin è uscito puntando 22.000 fiches: "Ho foldato immediatamente mostrandogli la mia mano, ma lui ha girato k 8 , quindi questa volta me l'ha fatta".

Entrambi hanno raggiunto il day 2, ma purtroppo per loro sono stati entrambi eliminati nel corso della giornata, non potendo quindi raggiungere i tanto agognati premi, ma soprattutto il tavolo finale.

In fondo, poco male: incidenti simili sono abitudine per un professionista di tornei, e con le WSOPE appena cominciate non dovranno aspettare molto prima di avere una seconda, ricca occasione.