Se un anno fa c'era Phil Hellmuth a catalizzare una straordinaria attenzione mediatica, nel 2013 il tavolo finale del WSOPE Main Event manca di un nome ingombrante come quello del "poker brat", ma in compenso domani offrirà un grande spettacolo improntato a una grande qualità, accompagnata da altrettanta incertezza.
I 6 nomi approdati all'atto finale sono quasi tutti importanti. C'è un campione WSOP come l'idolo di casa Fabrice Soulier, c'è un top player dell'online come Ravi "govshark2" Raghavan, c'è il solito fenomeno tedesco, anzi ce ne sono due: Dominik Nitsche e Benny Spindler. Per non farsi mancare nulla, c'è persino uno spagnolo: Adrian Mateos però non può proprio definirsi un outsider, potendo vantare più chips di tutti e il certificato di un 2013 straordinario, iniziato con una vittoria nell'Estrellas Poker Tour di Madrid e che potrebbe concludersi con un botto ancora più roboante. Infine c'è l'outsider, quello vero: Jerome Huge, francese di cui non si sa davvero un gran che e che sarà peraltro il più corto in chips. Ecco infatti lo schieramento:
Seat 1: Benny Spindler – 1,748,000
Seat 2: Fabrice Soulier – 1,871,000
Seat 3: Dominik Nitsche – 2,354,000
Seat 4: Adrian Mateos – 3,781,000
Seat 5: Ravi Raghavan – 898,000
Seat 6: Jerome Huge – 637,000
Manca per un soffio l'importantissimo appuntamento un top player come Shannon Shorr, fermatosi in ottava posizione a causa di un "fantacooler" perso proprio contro Mateos: KK vs AA e un piatto da qualche milionata di chips che corre verso lo spagnolo, lasciando lo statunitense con un palmo di naso - e 77.500€ di ricompensa.
In precedenza, in una giornata partta con 24 superstiti, si erano dovuti fare da parte altri nomi importanti come Ludovic Lacay (primo out del day 4), Adrien Allain, Mark Teltscher, il november nine Jeremy Ausmus, l'altro spagnolo Sergio Aido e, infine, Andrei Konopelko. Il bielorusso sceglie il momento meno opportuno per bluffare quando, su board 10 j a 2 5 decide di pushare tutte le sue chips dopo avere sempre seguito le bet del solito Mateos. Quest'ultimo però non si lascia impressionare, fa call e gira a 2 . Konopelko capisce di averla fatta grossa e butta via le sue carte stizzito, ma il dealer - come da regolamento - le recupera: erano j 9 . Mateos ringrazia e consolida la leadership, mandando in visibilio gli appassionati spagnoli che domani avranno finalmente un sogno da coltivare.
Parliamo di domani - venerdì 25 ottobre - proprio perchè oggi il Main Event si prende un giorno di break in attesa del grande epilogo. Nel frattempo, per ammazzare la noia c'è pur sempre un High Roller con 13 giocatori rimasti. Ma di questo, ovviamente, vi parleremo in un altro articolo.