Un Jason Mercier insolitamente in vena di confidenze ha recentemente confessato di star attraversando un periodo particolare nella propria vita, rivelando di aver recentemente recuperato una fede di cui finora non aveva mai parlato.
"Sono cristiano, anche se negli ultimi anni è qualcosa che non avevo mai svelato - ha scritto sul proprio blog - nutrivo troppo timore per via di quello che avrebbero potuto pensare gli altri, e non sentivo di avere una fede così forte da permettermi di parlarne. Negli ultimi mesi mi sono concentrato molto su quello che considero davvero importante, capendo che c'è ancora molto che intendo raggiungere, sia a livello personale che professionale".
Jason - attualmente a Barcellona dove è impegnato in un set fotografico così come altri suoi colleghi - svela ad esempio di aver avviato un'attività, senza svelarne al momento i particolari, e conferma di voler scrivere un libro, che però non parli soltanto di poker, ma della sua vita più in generale: "Ho già cominciato a mettere insieme le idee, so che avrò bisogno di molto tempo ma la sola idea di scriverlo mi dà una motivazione pazzesca. Spero di poter cominciare all'inizio del 2014".
Naturalmente un volume simile verrebbe letto con avidità dagli appassionati, ma Jason sembra avvertirla come una necessità che vada ben oltre il denaro: "Sono sempre stato piuttosto riservato nel mio rapporto coi media, ma adesso voglio iniziare a mostrarmi per quello che realmente sono, in modo che gli altri mi conoscano come persona, e non soltanto per via di quello che faccio al tavolo da poker".
Ed a conferma di questa volontà, c'è da dire che Mercier nelle ultime settimane è stato particolarmente attivo sui social network, invitando ripetutamente i suoi fan a porgli domande come mai aveva fatto prima, nonostante sia da tempo una delle punte di diamante del team PokerStars.
Infine, un pensiero rivolto tanto alla propria famiglia che agli amici, a suo dire indispensabile lungo i nove anni della sua carriera da giocatore professionista: "Mi sono reso conto col tempo che nella vita c'è altro da raggiungere, oltre il benessere e la fama. Ogni decisione che ho preso, buona o cattiva che fosse, mi ha portato fin qui. Adesso è il momento di prendere il meglio che la vita ha da offrire".
Parole in parte sibilline ma che appaiono drammaticamente sincere, e indubbiamente sarà lo stesso Mercier a renderle più chiare con il passare delle settimane, a tutto beneficio dei molti che di giocatori come lui sembrano non averne mai abbastanza.