Poker onlineNon sempre i giocatori si accorgono di quale sia la street più importante, all'interno della mano che hanno giocato: spesso si fa attenzione a quando lo stack finisce nel piatto, ma se i problemi fossero iniziati prima?
Ne sono convinti due pezzi da novanta dei tornei di poker - tanto online che dal vivo - come Stephen "stevie444"Chidwick e Sam "Str8$$$Homey" Greenwood, che commentano questa mano giocata in un importante torneo da 100 dollari.
I bui sono a quota 400/800 ante 100, ed il cut-off apre il gioco a 1.600 con uno stack alle spalle pari a 70.250 fiches. Noi siamo sul bottone, e con 61.000 fiches decidiamo di 3-bettare con a 3 a 3.755, venendo chiamati dall'original raiser.
Stephen Chidwick, uno dei talenti del poker britannico
Il flop è k 7 6 , e dopo il check del nostro avversario decidiamo di puntare 3.850 fiches su un piatto di 9.600, venendo chiamati. Il turn è l' a , ed il cut-off checka di nuovo.
Qui la nostra scelta è quella di puntare ancora, facendo 7.999, ma veniamo rilanciati fino a 17.255: dovremmo chiamare? Ed al turn, puntare è stato corretto?
"Puntare al turn va bene, ma folderei quando check/raisato - spiega Chidwick - non hai outs contro le sue combo del suo value range, è probabile che prosegua coi bluff anche al river e nel suo range di check/raise ci sono poche mani contenenti soltanto una fiori che possano avere senso. Proprio perché la tua mano è una delle peggiori con cui punteresti per valore al turn, a maggior ragione dovresti foldare adesso".
Greenwood concorda con questa analisi, ed aggiunge: "Quando punto al turn, se chiamato penso di checkare dietro su molti river. Tra l'altro, non credo che bet/foldare a 3 ci renda exploitabili, spesso lo faremo in semibluff per non foldare, o con mani come doppiai coppia piuttosto che set".
Hero decide invece di chiamare, e sul river 7 - visto che splitterebbe con quasi tutte le top pair ed i busted flushdraw che il cut-off potrebbe bluffare - chiama anche il push, venendo però eliminato quando il suo avversario gira 8 7 , per un rocambolesco trips chiuso al river che gli costa irrimediabilmente il torneo.