Ola "Odd_Oddsen" Amundsgard, fenomeno del cash game high stakes norvegese, ha lanciato una provocazione, sfidando in heads-up i politici del proprio Paese: a chiunque lo batta su 10.000 mani darà 1.000.000 di corone danesi.
"Sono disposto a versare il denaro di tasca mia - pari a circa 134.000 euro - per dimostrare che il poker non è un gioco basato sul caso come afferma la legge norvegese, ma piuttosto di abilità, così come il bridge o gli scacchi".
Amundsgard, che si dedica soprattutto al Pot Limit Omaha e in carriera ha vinto circa 4.800.000 $ giocando sia su PokerStars che Full Tilt Poker ai più alti livelli, auspica che si arrivi alla creazione di un mercato europeo con liquidità condivisa tra più Paesi, ma prima ancora di questo c'è bisogno che in Norvegia le cose cambino.
La svolta sembra essere vicina, in quanto il dibattito al riguardo è aperto, ed il partito progressista ha già dichiarato di essere favorevole ad una regolamentazione fino ad oggi assente, tanto che non sono pochi i giocatori scandinavi ad aver espatriato pur di continuare la propria carriera da professionisti.
E' proprio un membro di questo schieramento, Erlend Wiborg, l'unico ad aver accettato la sfida: "Sia io che il mio partito siamo d'accordo, e ci fa piacere che il nuovo governo si sia mostrato aperto ad offrire il poker online in modo controllato - ha scritto sul proprio blog - probabilmente per lui sarò un facile avversario da battere, ma ho deciso comunque di incontrarlo, e vedremo chi vincerà".
I professionisti norvegesi non hanno mancato di mostrare il proprio apprezzamento per l'iniziativa di "Odd_Oddsen", che a quanto pare è stata capace di alimentare il dibattito in una direzione favorevole per i professionisti.
Se insomma in Australia il vento sembra soffiare minaccioso, nell' Europa del Nord non mancano i segnali di disgelo. Naturalmente sarebbe semplicistico ed azzardato dire che questo possa essere visto come un passo verso una liquidità condivisa a livello continentale, ma al tempo stesso non la si può certo accogliere come una brutta notizia.