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Andrew 'balugawhale' Seidman: adesso è imprenditore

Andrew "balugawhale" Seidman è un giocatore conosciuto, sia per essere l'autore de "The easy game" che per aver formulato il celebre "teorema di Baluga": che fine ha fatto lo statunitense?

Nonostante sia ancora un coach e giochi a poker occasionalmente, Andrew è oggi principalmente un imprenditore: "Uno dei business in cui sono inserito è la Digital Reach Agency, che si occupa di pubblicità online e servizi SEO, il secondo è ancora in fase di definizione. Sto preparando anche altri due libri di poker, ma al momento li ho accantonati".

A proposito dell'imprenditorialità scrive: "In generale, la miglior cosa che si possa fare è pensare a qualcosa che davvero ci infastidisca, quindi ad un buon modo per metterla a posto. In seguito, documentarsi su internet, per scoprire come mai nessuno ancora lo abbia fatto, chi ci stia provando e capire così se ne valga la pena. Se è così, cominciare a farlo, cercando e coinvolgendo altre persone, magari fallendo ma non si può vincere senza giocare".
Al riguardo, fra i molti che ha letto, consiglia un libro: "The 4-hour workweek" di Timothy Ferriss.

Sulle orme di quanto fatto da Phil Galfond, anche lui ha deciso di rispondere alle domande degli appassionati, e relativamente al poker ricorda ancora i suoi esordi: "All'epoca giocavo il NL25 fullring, ed ero perdente. Aprii un tavolo di NL2000 su Full Tilt Poker, allora erano i primi, e sognavo di poterli giocare un giorno. Decisi quindi di raggiungere quell'obiettivo, e dopo un sacco di mani giocate, di domande fatte e di coaching ci sono riuscito".

Rivela anche che il suo celebre nickname altri non era se non quello che utilizzava per le partite del Paroliere online, e che per scrivere "The Easy Game" gli ci siano volute circa 25 ore, grazie anche all'esperienza maturata come coach.

Rivela anche che l'avversario più duro con cui abbia mai giocato contro in heads-up, al NL5000, sia stato Daniel "jungleman12" Cates, ma la mano più divertente di sempre gli è capitata live: "Era NL2000, al Commerce Casino. Un signore sulla cinquantina apre ad 80 $ da UTG, e viene 3-bettato da un ragazzo a 250 $. L'original raiser va all-in per 8.000 $, si alza in piedi e fa 'ho AA, per favore folda, non voglio perdere un grosso piatto, se vuoi ti mostro le carte'.
Il ragazzino comincia a pensarci davvero a lungo, mentre io stavo morendo dal ridere, alla fine chiama con coppia di jack e perde 8.000 $ contro il signore che aveva due assi". 

E chissà se, anche per una situazione come questa, sarebbe utile buttar giù un teorema...