Filippo Voconi, coach di PokerMagia, parla delle tendenze del poker online italiano: i leaks che nota con maggiore frequenza tra i grinder e gli errori che commettono i principianti. Leggiamo le osservazioni ed i consigli del noto player toscano.
- E’ cambiato il modo di giocare nei tornei per i players italiani? C’è un approccio diverso?
Il livello dei fish non è cambiato molto, vanno sempre rotti con top pair, con 100 bui in early stage. Il livello dei reg si è alzato di sicuro, ma non molto a mio avviso.
- Perché?
Alcuni giocatori, per adattarsi ad un livello medio più alto, hanno iniziato a fare i ''duri'', impostando il gioco preflop, con 3bet e 4bet light, senza seguire un criterio giusto. Non è la strada giusta per me...
- Da coach quail sono i leaks che noti quotidianamente tra i grinder italiani negli MTT?
Ce ne sarebbero tanti da dire onestamente, il piu grosso leak che ho riscontrato è che spesso vi è la tendenza a giocare uguale contro tutti i regular medi, invece ogni mano, ogni situazione, deve variare in base a chi abbiamo contro.
- Quali sono le qualità che deve avere un buon coach?
Parto nel dire che essere un buon player, non è uguale ad essere un ottimo coach. Il requisito più importante è quello di avere un buon feeling con l'allievo: per questo è importante che il coach conquisti la sua massima fiducia, solo così potrà apprendere al 100%. Aver tanto materiale da analizzare è una cosa fondamentale, come saper utilizzare molto bene Hold’em Manager ed altri programmi (che preferisco non dire pubblicamente).
- Chi ti ha insegnato di più nella tua carriera?
Ho imparato molto da due persone che mi hanno aiutato tanto, sia come player che come coach: sono Tommaso Briotti all'inizio e dopo NeverscaredB.
- Allievi che ti hanno dato soddisfazioni?
Vorrei dire che sono molto orgoglioso di aver nella mia lista di coachati, molte persone che sono riuscite a fare più di 150.000$ di profit, e spero che sia cosi anche per Preferiti 90, un ragazzo che stimo e con il quale ho un ottimo rapporto. Ha avuto una volonta di ferro e ci ha messo il massimo impegno, per arrivare dai low stakes agli high stake in soli undici mesi.
- Con una liquidità limitata in Italia, quanto è importante giocare multi network per i nostri players?
Assolutamente si, consiglio a tutti di giocare multi room, per chi grinda low stake. Quindi grindate come macchine, ma state attenti a tener sempre il vostro A game.
- Parliamo di strategia, la gestione dello stack in un MTT, in particolare da 15 a 30 bb?
Vorrei restare molto vago per ovvi motivi, però possi dire che una volta si pushava diretti con 15 big blinds, ora non è piu così, si puo andare oltre, mixare i range di shove raise/call, raise/fold. E lo stesso con 25 big blinds: una volta era considerato da pazzi 3bet/foldare o flattare, con certi tipi di mano. Ora le cose sono cambiate e spero che cambieranno ancora, perché è proprio questo cambiamento che rende questo gioco sempre nuovo e interessante.