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Liv Boeree: 'Nel 2013 ho toccato il fondo'

Liv Boeree non ha paura di ammetterlo: i suoi risultati nel 2013 l'hanno profondamente delusa, ma la giocatrice inglese non dà soltanto colpa alla sfortuna, ma anche a se stessa.

Presente naturalmente alla PCA 2014, analizza così l'anno appena archiviato: "Non avrei mai pensato di vivere un'annata tanto terribile - ha confessato a PokerNews.com - sono una persona estremamente critica con me stessa e probabilmente lo sono stata fin troppo. Ho aspettative molto alte, e questo in un periodo nero significa mettersi addosso molta pressione".

Un genere di stress che secondo Liv troppo spesso finisce con l'essere non salutare, perché anziché motivare alimenta un mindset contorto ed autodistruttivo, che cancella la passione verso il gioco: "E' un peccato, perché il poker mi piace davvero ed in molti momenti avevo perso la capacità di godermi tutto il bello che può offrirmi".

Di conseguenza l'obiettivo per lei quest'anno è principalmente uno, ovvero continuare a lavorare per migliorarsi ma senza assumere un atteggiamento che finisce con l'essere soltanto nocivo: "Cerco di giocare in maniera più rilassata, senza aver paura di fare qualcosa di stupido, perché altrimenti non puoi goderti quello che stai facendo, e neppure esprimerti al meglio".

Nel 2013 è riuscita ad ottenere soltanto qualche piazzamento in the money, troppo poco per chi come lei è costantemente presente in tutti i più importanti tornei: neppure lei può dirsi immune alla varianza, senza contare che quando si è una testimonial sempre sotto i riflettori la tentazione di tralasciare lo studio può essere forte, ma fatale.

D'altra parte i buoni maestri non le mancano: Liv è molto vicina alla community dei professionisti tedeschi, e non fa mistero di cercare di carpirne i segreti per farli propri. Se davvero ne sarà capace, grazie anche ad un rinnovato entusiasmo, il 2014 per lei potrebbe rivelarsi molto più interessante di quanto non lo siano stati i dodici mesi che lo hanno preceduto.