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Il Golden Gate di Las Vegas apre ai Bitcoin

I bitcoin sono ormai sulla bocca di tutti, giocatori di poker compresi, e potrebbe mai una città come Las Vegas starsene in disparte a guardare? La risposta potrete trovarla facilmente da soli.

Infatti a partire da oggi, il Golden Gate - casinò ed hotel storico di Sin City - ed il D Las Vegas Casino Hotel accetteranno presso alcune location pagamenti in bitcoin, diventando così le prime strutture legate a dei casinò della città in cui sarà possibile usarli.

Il Golden Gate del resto vanta già un passato da innovatore, quando nel 1907 diventò la prima struttura in città a vantare un telefono, o come quando nel 1959 furono i primi a servire il cocktail di gamberi a cinquanta centesimi, poi affermatosi come uno dei molti piccoli e grandi stereotipi della cittadina del Nevada.

Va detto che non si potranno usare bitcoin per acquistare fiches e giocare presso il casinò, ma è evidente che potrebbe trattarsi soltanto di una questione di tempo.

Derek Stevens - amministratore delegato di entrambe le strutture - non lo dice esplicitamente, ma al tempo stesso non fa nulla per trasmettere il suo entusiasmo circa questa iniziativa: "Siamo collocati nel centro di Las Vegas, e come tutte le realtà che ci circondano siamo molto aperti nell'adattarci a nuove tecnologie - ha dichiarato - credo che il tempo per lanciare questa iniziativa sia ormai arrivato, è quello giusto".

Il casinò più vecchio di Las Vegas, fondato nel 1906 con il nome di "Hotel Nevada", non ha quindi intenzione di restare a guardare, e dopo un pesante rinnovamento frutto di dodici milioni di dollari investiti soltanto un paio di anni fa prosegue la sua corsa: Las Vegas del resto non dorme mai, a maggior ragione quando si tratta di soldi.

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