I giocatori statunitensi riceveranno ben presto buone notizie da parte di Full Tilt Poker: nel giro di un paio di mesi, e forse meno, molti di loro saranno infatti rimborsati dei propri fondi.
A scriverlo è stato Patrick Fleming, membro della Poker Player Alliance: il dipartimento di giustizia statunitense ha infatti approvato circa 30.000 richieste di rimborso, per un totale di 82 milioni di dollari, e nelle prossime settimane riceveranno istruzioni su cosa dovranno fare per ricevere il pagamento.
Inoltre, nonostante la dead line per richiedere i rimborsi sia scaduta lo scorso 16 novembre, per gli americani è ancora possibile fare segnalazioni in questo senso, che verranno prese in considerazione.
Questo processo, però, non riguarda tutti i giocatori coinvolti. Al momento restano infatti esclusi tutti i "red pro", ovvero coloro che a vario titolo avevano un accordo di sponsorizzazione con la poker room: questo non significa che non riceveranno più indietro il loro denaro, ma di certo per ora dovranno ancora aspettare.
In precedenza, era stato annunciato che i giocatori sarebbero stati rimborsati entro il 31 marzo 2014, ma allo stato attuale delle cose la sensazione è che le richieste approvate verranno evase con netto anticipo su questa data.
Naturalmente, si continua a lavorare per sciogliere tutti i nodi ancora al pettine, ma oltreoceano hanno già cerchiato di rosso il proprio calendario.