Philipp Gruissem: "Non sono un genio e lavoro duro"

Philipp Gruissem è stato uno dei nomi più gettonati nel 2013, grazie ai suoi incredibili risultati nei tornei high roller: un successo che "philbort" non attribuisce soltanto a sé.

"Ho avuto la fortuna di conoscere le persone giuste al momento opportuno - racconta a Cardplayer.com - in questo modo abbiamo potuto condividere le nostre idee e imparare gli uni dagli altri. Non c'è stato un vero e proprio momento di svolta, sono rapporti costruiti col tempo".

La storia del tedesco comincia infatti simile a quella di tante altre. Qualche anno fa, come studente di ingegneria meccanica ad Aachen, scopre il poker e se ne appassiona, cominciando a guadagnare qualcosa ma senza ottenere nulla di eclatante: "Mi resi conto che così facendo non ottenevo il massimo né dall'università né dal gioco, e dopo poco aver accantonato gli studi conobbi Igor Kurganov".

I due discuteranno di strategia con professionisti come Max Altergott, Fabian Quoss e Tobias Reinkemeier, raggiungendo risultati eccellenti: "Non abbiamo mai cercato di nasconderci qualcosa, e questo col tempo ha fatto la differenza. Sicuramente credo che abbiamo un edge sul field, ma al tempo stesso per ottenere risultati del genere bisogna anche essere molto fortunati, nell'ultimo anno si sono combinati questi due aspetti".

Gruissem parla anche della sua rinnovata passione per il poker, riscoperta grazie alla beneficenza: "Dopo alcuni anni cominciavo a sentirmi annoiato, avevo dei soldi in banca ma quello che stavo facendo mi sembrava privo di significato. Adesso so che più ottengo risultati più posso incidere aiutando gli altri, e questo aiuta a mantenermi motivato". 

Philipp continuerà quindi a giocare in questi tornei per pochi eletti, convinto di poter fare di nuovo la differenza: "Detesto dover prendere tutti questi voli, ma si tratta dei tornei più divertenti e con il montepremi più alto. Considerando che la competizione è praticamente la stessa che troverei in un torneo da 25.000 $, per me ha senso continuare a giocare tornei da 100.000 $". Naturalmente, run ed avversari permettendo.

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