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Vince 230.000 dollari giocando a poker: ha 73 anni

Ci sentiamo spesso ripetere che passatempi quali cruciverba e sudoku aiutano e allenano la memoria, soprattutto per chi è più in là con gli anni. A quanto pare, anche il poker Texas Hold'em è un buon esercizio in questo senso. Chiedere per conferma a Doug Milner, che alla tenera età di 73 anni è riuscito a portarsi a casa la tappa di Black Hawk dell'Heartland Poker Tour.

 

Non stiamo certo parlando di un torneo organizzato dalla bocciofila o dal centro anziani. Si tratta infatti di un noto circuito americano, creato nel 2005, che nell'occasione ha attirato ben 731 player e che ha messo in palio un primo premio di 230.582 $. Il Main Event da 1.650 dollari, vinto appunto da Milner, ha visto la partecipazione tra gli altri anche di Greg Raymer, Dan O'Brien e Dan Heimiller.

"Questi 230.000 dollari cambieranno la mia vita. La mia pensione era già buona di per sé, ma non certo eccezionale", ha dichiarato il 73enne al termine dell' heads-up che lo ha visto prevalere nei confronti di Colin York, il quale si è dovuto accontentare di un comunque onorevole secondo posto da $142.857.

Questo, per le cronaca, l'esito del tavolo finale dell'Heartland Poker Tour:

1- Doug Milner $230.582
2- Colin York $142.857
3- Ryan White $92.806
4- James Richards $65.507
5- Steven Levy $47.899
6- Adam Hudson $36.684
7- Keith Love $30.710
8- Dan Heimiller $25.679
9- Max Chrisp $20.962

Che il poker faccia bene all'equilibrio psicofisico non deve essere una sorpresa: rimanere concentrati a lungo, calcolare le pot odds e le probabilità di chiudere un punto, tentare di indovinare la mano altrui sono tutte attività che stimolano e coinvolgono in maniera attiva la corteccia cerebrale. E di esempi di giocatori di poker longevi ce ne sono parecchi. Due nomi su tutti: Doyle Brunson e Jack Ury, due leggende del Texas Hold'em, sebbene per motivi diversi.

Texas Dolly lo conosciamo tutti: 81 anni il prossimo 10 agosto, ha vinto 10 braccialetti WSOPe ancora oggi è un giocatore molto attivo, anche se ultimamente preferisce il cash game ai più stancanti tornei multitavolo.

Jack Ury, invece, purtroppo è scomparso poco più di tre anni fa, alla veneranda età di 97 anni. Il simpaticissimo Jack è entrato nella storia delle World Series of Poker partire dal 2007, quando a 94 anni era diventato il giocatore più anziano ad aver partecipato al Main Event. Un record migliorato poi fino all'edizione 2010, l'ultima alla quale il buon Ury ha potuto partecipare.