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Poker e amore vanno d'accordo? Parola alle pro!

Stare accanto a un giocatore di poker professionista non è affatto facile quanto possa sembrare. Certo, ci sono anche dei lati positivi: qualche viaggetto in posti esotici, magari un bel regalo dopo una grossa vincita. Ma bisogna fare i conti soprattutto con uno stile di vita non proprio regolare e che, soprattutto, fa rima con tutto meno che con famiglia.

D'accordo, ma cosa vuol dire, invece, essere il compagno di una giocatrice di poker professionista? Più o meno la stessa cosa, a giudicare da quanto hanno dichiarato alcune delle professional poker player targate PokerStars, in un post comparso proprio su PokerStarsBlog.comgiorno fa.

Leo Margets, rappresentante della "scuola spagnola"

Cominciamo da Leo Margets, che sembra aver trovato la ricetta giusta: "La chiave è riuscire a staccare dal poker di tanto in tanto. È un gioco che assorbe molto tempo. A livello professionistico, se vuoi primeggiare devi pensare al poker quasi sempre, non come nei classici lavori d'ufficio. Visto che il poker ti chiede moltissimo, devi organizzarti in modo da avere sempre del tempo da dedicare agli altri interessi: amore, famiglia, amici e qualsiasi cosa ti piaccia. La cosa buona è che in questo modo ne risente positivamente anche il tuo gioco".

Oppure basta fare come Fatima Moreira de Melo, e passa la paura: "Il mio ragazzo e io abbiamo cominciato a giocare insieme, quindi mi capisce perfettamente". Più lapalissiana, invece, la risposta di Victoria Coren: "Come conciliare poker e amore? Esattamente come si concilia tutto il resto con l'amore: trovare il tempo per entrambe le cose!".

Natalie Hof va più in profondità: "Secondo me è molto importante condividere degli interessi, in una relazione. Grazie al cielo anche il mio ragazzo gioca a poker. Ma per essere onesti, cerco di evitare di parlare troppo con lui di strategia e hand histories. Insieme giochiamo solo la domenica o durante gli eventi live, per il resto la nostra è una relazione normale, in cui facciamo altro. Penso occorra equilibrio per mantenere entusiasmo in amore. Credo sia lo stesso per altri hobby o lavori. Meglio non parlare troppo di lavoro a casa, giusto?".

Natalie Hof (photo courtesy of hocgepokert)

Anche per Celina Lin, infine, la parola d'ordine è equilibrio: "Che si viaggi per affari o per un torneo di poker, può essere complicato. Internet ovviamente rende le cose più semplici oggi, per quanto riguarda tenersi in contatto con la famiglia e gli affetti. Io cerco di bilanciare il lavoro e la mia vita personale. Quando mi trovo in una serie di tornei, lavoro duro e partecipo a tutti gli eventi possibili. È importante avere un partner che capisca che, in questo periodo, sei concentrata completamente sul gioco, come succede in tutti gli sport. Io ho bisogno di una persona che mi ami in quanto giocatrice di poker, ma sono anche in grado di rendermi disponibile lontano dal tavolo".