Poker onlineSi prospetta un cambiamento epocale per il World Poker Tour, il secondo circuito di poker più famoso al mondo dopo le WSOP. Se - come probabile - l'opinione dei giocatori dovesse risultare decisiva, a breve potremmo assistere all'introduzione del cosiddetto shot clock.
Ne abbiamo parlato qualche settimana fa, in un pezzo sui tornei High Roller. Il dibattito verte sull'opportunità di introdurre un tempo massimo per ciascuna decisione, evitando così che i player abusino della pazienza dei propri avversari, rimuginando magari per diversi minuti anche su scelte abbastanza marginali.
Così, il WPT - che attualmente sta facendo tappa a Bell Gardens per il LA Poker Classic - ha deciso di effettuare un sondaggio sull'utilizzo dello shot clock nei suoi tornei. Ad annunciare l'esito del sondaggio è stato Mike Sexton, membro della Poker Hall of Fame nonché voce storica del circuito del World Poker Tour.
"Durante uno degli ultimi incontri dello staff del WPT abbiamo parlato della possibilità di utilizzare lo shot cock nei tornei - ha scritto Sexton a margine del sondaggio pubblicato su un blog specialmente approntato da PartyPoker - Sarebbe una cosa positiva per il WPT? E per la televisione? I giocatori lo vorrebbero? E come potremmo implementarlo?".
Sexton ha affermato che il management del WPT ha organizzato il sondaggio e lo ha proposto ai partecipanti al LAPC. Nel questionario si è parlato della possibilità di uno shot clock da 30 secondi e dell'introduzione anche di due time button da 60 secondi ciascuno a testa (da utilizzare prima che scada lo shot clock normale), in modo da avere un po' di tempo in più in caso di decisioni particolarmente difficili.
A quanto pare, il WPT ha ottenuto pareri positivi, come annuncia lo stesso Mike Sexton: "Sono felice di annunciare che l'80% dei giocatori ha votato a favore dello shot clock. Inoltre abbiamo ricevuto molti altri consigli che terremo sicuramente in considerazione. Credo/spero che vedremo il primo shot clock nella Season XII del World Poker Tour".
Nonostante l'entusiasmo della maggioranza, alcuni big del poker hanno espresso parere contrario. Come ad esempio Marvin Rettenmaier, uno di quel 20% di giocatori che hanno votato 'no'. Il tedesco ci è andato giù duro, commentando con un secco: "Per favore, non fatemi cercare un lavoro vero!".
Diametralmente opposta, invece, l'opinione di Antonio 'The Magician' Esfandiari, che ha affidato al suo account di Twitter l'esposizione della propria felicità per la decisione presa dal World Poker Tour: "Evvai, puniamo i maghi dello slow-playing. Shot clock tutta la vita!".
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