Nella mano che vi proponiamo oggi, sono impegnati in una partita un po' anomala, tutta una serie di personaggi sportivi, che hanno fatto la storia di varie discipline a livelli piuttosto importanti, alla fine tutti battuti da Jason Brennan.
Il qualificato online Jason Brennan
Al tavolo sono presenti nell'ordine, le seguenti stelle:
- Jean Van De Velde - Francese, professionista di golf
- Dave Mcauley - Pugile professionista originario dell'Irlanda del Nord
- Henry Paul - Ex rugbista neozelandese
- Thomas Helmer - Centrocampista difensivo, ex Borussia e Bayern Monaco
- Jason Brennan - Qualificato online, ex costruttore di strade
- Paresh Patel - Ex giocatore di cricket
- Scott O'Reilly - Qualificato online
La streaming fa parte di una trasmissione piuttosto importante di poker, che furoreggiava una decina di anni fa, la mai dimenticata Sports Stars Challenge Champ, sponsorizzata da partypoker.
Quella di cui parliamo in questo articolo, fu messa in onda nel 2009, e vinta dal giocatore di poker non professionista jasan Brennan.
Il londinese portò a casa la non disprezzabile somma di £27.000, dopo aver vinto il tavolo finale composto dai giocatori appena citati.
Brennan superò una batteria online di ben 140.000 aspiranti e giocò l'heads up conclusivo contro la leggenda del pugilato irlandese Dave "Boy" McAuley.
Successe a Kara Scott
Questa fu la quarta edizione della trasmissione, la successiva di quella vinta da Kara Scott nell'anno prima, che si liberò in heads up di Norman Whiteside, che molti di voi ricorderanno come difensore del Manchester United.
Erano trasmissioni piuttosto riuscite, ma mai come il bluff architettato da Brennan, che, in una BVB, riuscì a far foldare il suo avversario Henry Paul, alla ricerca ostinata di un colore a quadri.
La mano di Brennan non è esente da errori, come ad esempio quello delle size che non vengono diversificate tra flop e turn, dando fin troppa possibilità di gioco al suo avversario, in palese ricerca di chiudere un draw.
La size finalmente si alza al river, quando Paul non può, almeno nella sua testa, chiamare.
Oggi le dinamiche sarebbero molto diverse, ma godetevi la mano. Essa parte dal minuto 54:30.