Vai al contenuto

Intervista a Luca Mameli: "da bartender a rider, ma il poker non lo abbandono"

Le nostre interviste della settimana, ci portano questa volta in Sardegna, dove, in un piccolo paesino a pochi kilometri da Cagliari, vive un appassionato di poker che da qualche anno grinda con successo gli Spin & Go, il suo main game.

Il suo nome è Luca Mameli e lo avevamo già incontrato qualche anno fa. Vediamo cosa e se qualcosa è cambiato da allora.

Luca Mameli

Ciao Luca, ci eravamo sentiti un paio di anni fa, se non ricordo male in piena pandemia, all’inizio dell’estate del 2021, quando si cominciava a vedere la luce in fondo al tunnel. Dobbiamo innanzitutto rinfrescare ciò che ci avevi accennato in quell’occasione e segnatamente: abiti ancora in Sardegna, a Capoterra? Calcio e pesca sono ancore due delle tue maggiori passioni? Oppure ne hai aggiunta/cambiata qualcuna?

"Ricordi benissimo! eravamo in piena pandemia e come dici tu si cominciava a vedere la luce in fondo al tunnel. Abito ancora in Sardegna e il calcio e la pesca sono sempre le mie passioni".

Luca "laaaaamy" Mameli
Luca "laaaaamy" Mameli


Ci avevi anche parlato del tuo lavoro da bartender. Pratichi ancora, oppure hai appeso i bicchieri al chiodo?

"Per quanto riguarda il lavoro come bartender per il momento ho appeso i bicchieri al chiodo. Sono concentrato sul poker e la sera faccio un lavoro part time come rider".


Le tue scorribande con gli Spin & Go sono ancora presenti nelle tua vita, o il poker non ha più l’importanza che aveva un tempo per te?

"Come ho appena detto qua sopra gli Spin & Go fanno sempre più parte della mia vita e diciamo che è diventato il mio lavoro primario".


Che tipo di miglioramenti hai avuto, se ci sono stato dalla nostra ultima intervista.
In che modo è proseguito il tuo rapporto con PokerMagia?

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Dall'ultima volta che ci siamo sentiti che è stato un anno e mezzo fa sono cresciuto tanto e ho scalato qualche livello. Il mio rapporto con PokerMagia è sempre più solido, e come dissi nell'ultima intervista è una scuola di alto livello con coach super preparati e la direzione al top.


Se non lo hai ancora fatto, pensi di passare da coachato a coach nella scuola?

No, non credo che potrei diventare nel breve un coach, magari per i livelli più bassi, ma non è il momento in questa fase di crescita.


Hai avuto qualche acuto in virtù di moltiplicatori e/o run particolari? Oppure le cose continuano ad essere regolari come tempo fa?

Per ora non ancora, ho beccato un bello spin da 20k ma sono arrivato al secondo posto. Quindi direi sempre regolare.

Grazie Luca e in bocca al lupo per tutto.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI