Nel cuore della Bretagna, sulle coste nord occidentali della Francia, dove il vento sferzante bacia le selvagge scogliere dell'Atlantico, in una terra dove l’ippica continua a essere popolare, un anonimo scommettitore è riuscito a sbancare una quintupla molto fortunata pochi giorni fa. Si tratta della vincita più alta dell’anno nelle corse dei cavalli in Francia.
E’ accaduto nel piccolo paesino, Pont-Pean, solo 4mila anime, vicino a Rennes il capoluogo della regione bretone. Un uomo si è recato nella tabaccheria del paese e ha centrato la multipla della vita.
Si teneva in quei giorni il Gran Prix de L’Opéra di Enghien e il bettor ha voluto puntare su una sequenza di cavalli (numeri) che si è poi rivelata anche l’esatto ordine di arrivo: 8-6-14-10-15. Forse aveva più probabilità di vincere alla lotteria.
Un colpo di fortuna sfacciato da 725.460 euro. La vincita dell’anno in terra francese, dove l’ippica continua a appassionare la gente.
La vincita non solo è la più alta in Francia ma si avvicina anche ad altri colpi importanti record.
Vi diciamo quali sono stati i vincitori più fortunati della storia dell'ippica, sono due che hanno superato un milione di sterline.
In questo Articolo:
La schedina fortunata e milionaria nell'ippica di Steve Whitely
L’uomo più fortunato delle scommesse sui cavalli è stato senza dubbio Steve Whitely che ha indovinato – nel marzo 2011 – con una schedina da 2 pounds una combinazione vincente che ha fatto saltare per aria il totalizzatore gestito dalla società Tote (una sorta di Totocalcio nei cavalli). Con 2 sterline ha vinto 1,45 milioni sulle corse locali di Exeter.
L’ingegnere di North Tawton a Devon ha vinto una bella somma ma nella fortuna è stato sfortunato. Perché?
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Perché le sue previsioni si sono rivelate vincenti a un gioco a totalizzatore con un montepremi relativamente basso rispetto alle probabilità effettive. Se avesse puntato sulle scommesse a quota fissa contro i bookmakers avrebbe vinto circa 300mila sterline in più.
Indovinò i seguenti cavalli vincenti: Semi Colon (2/1, quota decimale 3), Black Phantom (12/1, quota 13), Ammunition (16/1, quota 17), Mr Bennett (16/1, quota 17), Lundy Sky (5/1, quota 6) e Lupita (12/1, quota 13). Con una puntata di 2 pounds avrebbe vinto 1,758 milioni. La vincita originaria (1,45 milioni di sterline) rimane una delle più alte di sempre.
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Fred Craggs: il primo milionario dell'ippica inglese
Il primo milionario dell’ippica inglese risale al 2008: Fred Craggs e lo è diventato alla vigilia del suo 60esimo compleanno quando ha indovinato in una multipla ben 8 cavalli vincenti con quote straordinarie.
Con un accumulator di soli 50 centesimi (e una quotona di 2.000.000/1) giocato nel negozio di scommesse William Hill nella cittadina di Thirsk.
Anche in questo caso le odds sono molto simili a quelle della lotteria. Pensate che alla Lotteria Italia per i primi 5 premi di categoria massima (da 5 a 1 milione) le probabilità sono 1 su 2,2 milioni.
L’aspetto curioso è che la lista degli otto cavalli si apriva con "Isn't That Lucky" e si chiudeva con "A Dream Come True". Tutto studiato a tavolino.
Craggs dava per scontato di aver perso e neanche controllò la schedina. Invece capì il giorno dopo di aver vinto un milione di sterline, quando si recò in un altro negozio William Hill e all’uomo del Yorkshire gli fu comunicato che era diventato milionario. Un colpo di fortuna assurdo.
Al tempo, Graham Sharpe, il portavoce di William Hill, dichiarò: "Questa è la scommessa più incredibile mai piazzata da quando i negozi di scommesse sono stati resi legali nel 1961". Con quelle odds è difficile non credergli.
Gioco responsabile e fortuna
Senza dubbio i tre vincitori di queste schedine sono stati abili nella selezione dei cavalli ma quando le probabilità di vincita sono così alte (pensiamo a 1 su 2 milioni per esempio) il fattore fortuna incide in maniera preponderanne. In questi tre casi, gli scommettitori hanno agito - si presume - in modo responsabile, giocando ogni tanto qualche schedina per pochi euro o pounds. Questo può essere un approccio da gamblers però con la testa sulle spalle. Soprattutto quando le probabilità di vincita (quindi le quote) sono così alte. Ci raccomandiamo sempre di usare la testa, questi fatti di cronaca che vi raccontiamo sono fatti straordinari e vanno presi come tali, non devono farvi mai abbassare la guardia.