Poker onlineIn Italia, i concessionari continuano a protestare per la concorrenza sul territorio da parte dei bookmakers esteri non autorizzati dai Monopoli di Stato ma legittimati dalla giurisprudenza europea. La forza di molti allibratori stranieri sono i punti fisici sul territorio (Centri trasmissioni dati) e una radicata rete di agenti. Ma il problema non è solo italiano...
Negli Stati Uniti è vietato il betting sia online che live. Solo nei casinò del Nevada (ed in altri tre stati) è possibile bettare in modo legale. Eppure, gli USA rimangono uno dei mercati più fiorenti: avvalendosi di reti occulte, i bookies online raccogono volumi impressionanti di gioco. Ma gli scandali sono all'ordine del giorno, con continue retate da parte dell'FBI.
Una delle più imponenti ha visto nel mirino il book occidentale più importante: Pinnacle Sports, senza dubbio il più gettonato per quanto concerne gli sport professionistici americani.
Anche negli States, le società di scommesse online vantano reti ben strutturate ed è possibile piazzare una scommessa ovunque.
Il sito Gambling911 ha pubblicato i risultati di un'inchiesta ed ha indicato quali sono i luoghi più comuni dove trovare un allibratore pronto a bancare la vostra puntata.
Al primo posto, tra i luoghi più comuni, ci sono i famosi "Sports Bar": il classico bar dello sport. La polizia federale, poche settimane fa, ha scovato un anello di scommesse illegali, gestito a Denver e in Colorado, con il coinvolgimento di molti locali pubblici sportivi.
Per i giornalisti statunitensi, il nido per eccellenza degli allibratori locali sono però le sale da biliardo: "location piena di truffatori che fanno scommesse". Ma si può piazzare la puntata in black anche negli ippodromi.
Le Leghe professionistiche (NFL, NBA e NHL) sono contrarie al betting e finanziano il partito repubblicano (ma anche una parte dei democratici) per ribadire il divieto e fare in modo che non venga approvata una legge a livello federale. In questo modo, il business sul territorio è gestito da mani poco rassicuranti, ma diversi stati si stanno svegliando: il New Jersey sta spingendo per regolamentare il betting e nel 2015 i casinò di Atlantic City potrebbero offrire un’opportunità in più ai propri clienti.
