Durante il tavolo finale del recente Main Event da 125.000$ delle Triton Super High Roller Series, in Montenegro, è accaduta una mano davvero singolare. In genere siamo abituati a considerare AA vs KK come il cooler dei cooler, ma qua i due giocatori hanno gestito la situazione in modo alquanto inusuale.
In questo Articolo:
Main Event Triton SHRS, 3 left: quando AA vs KK riesce a non essere un cooler
Siamo 3 left al ricchissimo Triton SHRS Main Event da 125.000$ di buy-in, su 171 iscritti. Il contesto è particolarissimo perché la struttura è un po' in sofferenza, dunque ci si gioca 2,53 milioni di differenza totale fra i tre posti (2,2 milioni già garantiti a tutti per il 3° posto, 3,19 milioni al 2° e 4,73 milioni al 1°) con una situazione di narrow stack.
La situazione di partenza
Il chipleader è in questo momento Aleksejs Ponakovs con 18,8 milioni, pari a poco più di 23 big blinds, seguito da Mikalai Vaskaboinikau a 15,1 milioni (circa 19bb) mentre lo short è Dejan Kaladjurdjevic ad appena 7,6 milioni (meno di 10bb).
La mano
Qui accade una mano davvero particolare, perché dopo il fold di Vaskaboinikau da bottone, sullo small blind Kaladjurdjevic pesca a a e decide di limpare. Sul big blind c'è il chipleader Ponakovs che si sveglia con k k ma decide comunque di checkare dietro!!!
La trama si infittisce dopo il flop 10 j q in cui entrambi centrano qualcosa:
- overpair + flush draw + incastro di scala + incastro di scala reale per Kaladjurdjevic
- overpair + bilaterale di scala per Ponakovs
Ad ogni modo, in questo "festival della sottorappresentazione" il montenegrino punta 800.000, ovvero un terzo di piatto, e Ponakovs chiama.
Il turn è una blank proverbiale, il 2 , che induce Kaladjurdjevic ad alzare la posta fino a 1,3 milioni su pot da 4 milioni. Ponakovs fa ancora call.
Si va dunque al river, che fa diventare questa mano ancora più stramba: si tratta infatti del k , che chiude una incredibile scala reale per Kaladjurdjevic, mentre Ponakovs centra un set di K a sua volta unicamente scenografico.
Dejan opta per un check e così fa anche il suo rivale, che perde davvero i minimi ma dopo una condotta che definire fuori standard è dir poco.
Il video della mano
Qui potete gustarvi l'action davvero particolare di questo spot
AA vs KK non è sempre un cooler? La possibile spiegazione
Non conosciamo la history tra i due giocatori, che a naso non sembra enorme visto che Kaladjurdjevic era alla prima partecipazione a un evento Triton, di cui Ponakovs è invece un regular.
Sembra altrettanto superfluo sottolineare che un giocatore MOLTO forte come il lettone non abbia checkato preflop per paura (ci mancherebbe), ma piuttosto per cercare di estrarre eventuale valore da mani che il suo avversario avrebbe foldato in caso di suo allin preflop. In altre parole, il limp di Kaladjurdjevic ci può assolutamente stare in una strategia di trapping, a maggior ragione visto che in situazioni analoghe aveva fatto limp-fold, ad esempio con 74 suited. Dunque, inserire una monster in tale strategia serve semplicemente a bilanciarla.
Quel flop così "scary", come si suol dire, ha cambiato i piani di entrambi.
Kaladjurdjevic si è ritrovato a cercare di tener in qualche modo dentro l'avversario, che a sua volta difficilmente poteva immaginare AA con asso di cuori e dunque è in qualche modo obbligato al call sulle prime due strade. Al river, invece, l'azione è ulteriormente freezata e il montenegrino fa check sperando in una qualche azione del suo avversario, in bluff o con del valore trasformato in bluff. Questo però non accade e Ponakovs si salva da un'emorragia di chips che sarebbe stata molto più grande.
E voi, cosa ne pensate?
Immagine di copertina: Aleksejs Ponakovs (courtesy Triton Poker YouTube)