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Lady Shak: quanto ha guadagnato grazie al poker?

Beth Shak ha deciso di sospendere l’ attività pokeristica: un anno sabbatico per promuovere la collezione di scarpe da lei disegnata. E’ stata ospite in vari network televisivi americani (su Fox 5 la sua ultima apparizione) e il tour mediatico dell’ex moglie di Dan Shak, è stato uno spot perfetto per il poker.

Beth ha parlato delle sue esperienze ai tavoli ed i giornalisti hanno focalizzato la loro attenzione sulle vincite rimediate dalla sempre affascinante “giocatrice”. Simone Boyce ha enfatizzato il ruolo di Lady Shak, definendola “uno dei migliori player di poker del mondo”… Una (mega) forzatura  ma d’altronde Beth è un’icona glamour in America e ogni cosa su di lei viene amplificata.

Anche Myfoxny.com le ha dedicato un articolo, nel quale si sostiene che Beth “ha guadagnato milioni grazie al poker”. Con ogni probabilità, hanno calcolato i 3.250.000 dollari ricavati (!) dal divorzio con l’ex marito Dan Shak, giocatore high stakes e guru di Wall Street (prima della multa per aggiotaggio).

Nel poker live, Beth Shak ha vinto 481.908$, grazie soprattutto al secondo posto nell'evento WSOP del 2007, 3.000$ NLHE con al tavolo finale anche Phil Hellmuth. Un risultato che gli aveva fruttato più di 328.683$.

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CalvinAyre, in maniera ironica, ha ipotizzato che la bella Beth abbia investito quei soldi nella sua collezione di scarpe, valutata oltre un milione di dollari: possiede 1.200 paia, di cui più di 700 firmate dal designer Christian Louboutin.

La collezione è stata uno dei motivi dello scontro (legale) con Dan, durante le pratiche del costoso divorzio avvenuto nel 2009. Lady Shak aveva occultato le scarpe al marito, nascondendole in una stanza segreta dell’ attico di Manatthan. Proprio un bello squalo, non solo ai tavoli da poker.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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