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Vladimir "Gambledore" Korzinin nuova icona con 7-2s like a boss!

Se Vladimir Korzinin non è l'uomo del momento, poco ci manca e la sua espressione un po' scanzonata, sempre pronto a regalare un sorriso in qualsiasi situazione, ha già fatto un larghissimo giro del web, raccogliendo ben più di sparute reazioni positive.

Il nuovo volto del poker High Stakes: Vladimir Korzinin

I riflettori si sono accesi su questo istrionico giocatore negli scorsi giorni, quando Vladimir Korzinin si è reso protagonista di alcune deep run al Triton Poker Super High Roller Series Monte Carlo, dove è stato capace di mettere a segno anche una vittoria al $150.000 No Limit Hold'Em 6-Handed che gli ha permesso di mettere in tasca un primo premio da 4,3 milioni di dollari.

Il suo soprannome è arrivato spontaneo dalle chat che accompagnavano la diretta streaming delle Triton Series e altro non poteva essere che "Gambledore", nuova icona degli appassionati di poker, che ha dimostrato di poter mettere in difficoltà giocatori della fama di Antonius e Holz.

Korzinin ha giocato alcune mani al limite durante le sue apparizioni e, con l'aiuto di Pokernews che le ha raccolte, vi proponiamo le più particolari.

Boivin paga per tutti

Parliamo proprio del torneo vinto da Korzinin, il $150.000 No-Limit Hold'em 8-Handed, nel quale il giocatore in questione, a 9 players left, apre con q 10 chiamato da Thomas Boivin che in quel momento alberga sul Grande Buio e gioca il colpo con j 5 .

Il check di Boivin non è in discussione su un flop come 5 9 a e la Cbet di Korzinin non arriva, visto che i due si esibiscono in un poco aggressivo check-check.

Road to Campione

L'azione passiva si placa quando al turn Boivin trova il suo trips di 5 grazie all'atterraggio di un 5 sul quale decide di puntare 300.000 e che origina la mossa decisiva di Korzinin che lo mette ai resti per circa 2 milioni complessivi, Boivin chiama.

Un 7 premia Korzinin che chiude il suo colore ad elimina l'avversario al nono posto per $435.000.

L'eliminazione di Dan Smith

Rimaniamo nello stesso evento per darvi conto di un'altra mano con la quale Korzinin ha fatto fuori Dan Smith su un flop che piuttosto coordinato, seppur rainbow.

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Smith aveva un punto più alto del suo avversario, doppia coppia con j 10 contro la top pair no kicker di Korzinin, q 6 su un flop j 10 q .

I due le mettevano tutte nel mezzo e al turn un magico 6 regalava la two pair migliore a Korzinin, prima che un 9 determinasse la fine del cammino di Dan Smith al sesto posto per un premio di $1.000.000.

La ormai celeberrima 7-2 e lo shove in heads up

L'ultima mano di cui vi diamo conto è quella che ha permesso a Korzinin  di raddoppiare e fare un passo decisivo verso la sua vittoria.

Il nostro eroe ha messo tutti i suoi 15 Big Blind nel mezzo con 7 2 , chiamato dal finlandese Ossi Ketola sul Grande Buio con k 9 .

Il flop ha messo in difficoltà l'equity di Ketola, visto che al suo avversario si apre immediatamente il doppio progetto di scala e di colore: 5 6 4 .

Un 9 toglie qualche out a Korzinin, ma un decisivo 3 gli permette di chiudere uno dei due progetti, la scala, e Ketola rimane con 5,56 milioni contro gli 11 circa del suo avversario che di lì a breve porterà a casa la vittoria finale.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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