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chips poker

Dealer accusato di rubare chips dai tavoli in cui dava le carte!

Dealer truffaldino in azione? Secondo le accuse ci sarebbero pochi dubbi.

A finire sulla sbarra degli imputati negli Stati Uniti è Jason Saliba, cinquantunenne di North Olmsted incriminato per 14 capi d'imputazione per violazione delle leggi sui giochi da casinò.

Le accuse riguardano il periodo in cui l'uomo lavorava come dealer al JACK Cleveland Casinò. Secondo la casa da gioco, Saliba distraeva nelle sue tasche delle chips dai pot che si trovava a maneggiare per lavoro.

Le accuse di un giocatore

La vicenda è venuta allo scoperto lo scorso 6 settembre, quando un giocatore ha segnalato alla direzione della casa da gioco che Saliba stava rubando chips dai pot delle mani che distribuiva al tavolo.

Dopo aver ricevuto la segnalazione la casa da gioco ha monitorato le riprese video della sorveglianza interna, trovando altri cinque casi nella settimana precedente in cui il cinquantunenne avrebbe sottratto illecitamente chips dai pot.

Un importo esiguo?

Il giorno seguente Saliba è stato licenziato e adesso deve rispondere alle accuse di aver sottratto per quattordici volte in un mese le chips dai pot.

Il totale rubato dal cinquantunenne sarebbe comunque di entità contenuta: parliamo di meno di mille dollari, che nella economia di una casa da gioco spostano zero. Ma per quanto di entità moderata rispetto ad altri casi, un crimine è sempre un crimine.

L'accusa riguarda comunque un crimine di quinto grado, quindi della entità più lieve nell'ordinamento legislativo statunitense.-

I precedenti

I precedenti lascerebbero comunque pensare a una punizione esemplare in arrivo per il cinquantunenne. Diversi anni fa, un dealer che aveva rubato duecento dollari in un casinò di Pittsburgh rischiò una multa di settantacinquemila dollari!

Al JACK Cleveland Casinò non è l'unico caso simile in tempi recenti: alla fine di luglio un cliente della casa da gioco è stato accusato di aver truffato al gioco dei dadi ed è stato portato alla sbarra il mese scorso.

Secondo il report annuale della Commissione di Controllo dei casinò dello Stato federale, in Ohio si sono registrate 24 denunce per truffe nei casinò da luglio 2023 a giugno 2024, e 12 di queste riguardavano proprio il JACK Cleveland Casinò.

Immagine sotto al titolo di repertorio - Credits PokerStars

Giornalista
Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico si è appassionato al poker e dal 2012 è diventato il suo pane quotidiano. Intanto ha scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco. Vive in Maremma dove è riuscito a realizzare il sogno che aveva preso forma nella sua mente da piccolo davanti a un 486 con 4Mb di RAM, ovvero lavorare comodamente da casa scrivendo al computer. Laurea magistrale in scienze della comunicazione, da venti anni iscritto all'Ordine dei Giornalisti, prima di conoscere il poker si è occupato di cronaca sulla stampa quotidiana nazionale e di musica su quella periodica, quest'ultima soprattutto per entrare gratis ai concerti. Poi ha creato e diretto per cinque anni un freepress bilingue turistico-locale. Al termine di questa esperienza il suo percorso si intrecciò con il NLHE grazie a un amico che giocava su Full Tilt Poker.