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Rolex

Rolex scommette sul gambling? Prevista apertura al Wynn Casinò negli Emirati

a cura di Alessia Zannini

Quando si parla di Rolex, si parla di prestigio. Boutique esclusive, location leggendarie, e ora… un casinò?

Sì, avete capito bene. Il marchio svizzero più blasonato del mondo potrebbe sbarcare nel primo casinò-resort legale del Medio Oriente, all’interno del faraonico Wynn Resort di Ras Al Khaimah. Per chi non avesse familiarità con questa perla degli Emirati, immaginate una Dubai meno caotica, con più spazio e con una voglia sfrenata di rubarle la scena.

Sull’isola artificiale di Al Marjan, ad un’oretta di macchina da Dubai, sta prendendo forma un progetto da 5 miliardi di dollari: un mega resort che promette lusso sfrenato, shopping d’élite e, ovviamente, il brivido della roulette. E tra un tavolo da blackjack e una suite dorata, spunta l’ipotesi di una boutique Rolex.

Il Wynn Resort, la cui apertura è prevista per il 2027, non sarà solo un casinò, ma un autentico paradiso dello shopping con 130.000 piedi quadrati di spazio retail. Una sorta di Las Vegas in salsa araba, ma con un dress code più elegante e meno Elvis Presley.

rolex
Rolex (foto Shutterstock)

Dubai "trema": Ras Al Khaimah ha deciso di fare sul serio

Per anni, Ras Al Khaimah ha vissuto all’ombra della vicina Dubai, che da brava prima della classe si è presa tutta la gloria (e i turisti). Ma ora la situazione potrebbe cambiare. Il casinò di Wynn sarà il primo legalizzato nella regione ed ha già scatenato una corsa sfrenata ai migliori spazi commerciali.

“Non abbiamo abbastanza spazio per soddisfare tutte le richieste, ogni brand di lusso vuole essere qui,” ha dichiarato Tariq Bsharat, Chief Strategy and Business Development Officer di Marjan, lo sviluppatore dietro l’isola artificiale. Traduzione: se non ti muovi subito, resterai a guardare mentre gli altri fanno affari d’oro.

E indovinate chi è tra i candidati più probabili a metterci la firma? Esatto, Rolex.

Se c’è una cosa che abbiamo imparato dalla recente apertura della boutique Rolex in Bond Street a Londra, è che il marchio svizzero non sceglie mai a caso. Ed un negozio all’interno di un casinò resort super esclusivo potrebbe essere l’ennesima mossa geniale.

Bsharat, che non ha potuto (o voluto) fare nomi, ha comunque lasciato intendere che Rolex sarà tra i protagonisti del nuovo distretto del lusso. “Questo spazio sarà all’altezza della Fashion Avenue del Dubai Mall,” ha detto. “Ogni marchio di lusso che vi viene in mente sarà qui. E sì, penso proprio che Rolex ci sarà.”

A questo punto, la vera domanda è: chi avrà l’onore (e l’incasso) di vendere i Rolex nell’olimpo del lusso di Ras Al Khaimah? Il gruppo Ahmed Seddiqi & Sons, che gestisce il più grande showroom Rolex al mondo a Dubai, non ha automaticamente il diritto di prelazione. E l’ingresso di operatori esteri come Watches of Switzerland o Bucherer potrebbe rivelarsi una sfida complessa per via delle leggi locali.

Insomma, la partita è ancora aperta. Ma una cosa è certa: quando un progetto di queste dimensioni prende vita, nessuno vuole restare fuori dal gioco.

“In posti come Las Vegas o Macao, una boutique di lusso in un casinò può arrivare a 100-150 milioni di dollari di vendite all’anno”

Tariq Bsharat, Chief Strategy and Business Development Officer di Marjan

Il vero jackpot? Il lusso

Il vero bottino d’oro di questo progetto è lo shopping. Secondo le stime di Wynn, il resort potrebbe generare fino a 1,8 miliardi di dollari di entrate annue. E solo la parte retail potrebbe portare centinaia di milioni.

“In posti come Las Vegas o Macao, una boutique di lusso in un casinò può arrivare a 100-150 milioni di dollari di vendite all’anno” ha spiegato Bsharat. “Ecco cosa ci aspettiamo anche qui”.

Per dare un’idea, i resort Wynn di Las Vegas ospitano già colossi come Cartier, Breitling, Omega e Rolex. Se il copione si ripeterà, Ras Al Khaimah potrebbe trasformarsi nel nuovo paradiso dello shopping di lusso.

Quindi, cari appassionati di orologi e di investimenti vincenti, tenete d’occhio questa partita. Perché, a quanto pare, il tempo è davvero denaro. E Rolex lo sa benissimo.

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Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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