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WSOP 2025: Glaser infinito con il 3° braccialetto in un mese, Barakat tra i re del PLO

Non è trascorso nemmeno un mese di World Series Of Poker e abbiamo di fatto il Player Of The Year: è Benny Glaser, fuoriclasse inglese che ha appena vinto il terzo braccialetto di queste WSOP 2025, l'ottavo in carriera. Il britannico ruba la copertina a Youness Barakat, italiano rampante nel PLO che si qualifica al final day del 50k PLO, e di Dario Sammartino, ottimo nel Nine Game Mix. E poi c'è il Milly Maker, che ha promosso altri 7 italiani al day 2.

WSOP 2025: Benny Glaser da sogno, vince l'ottavo braccialetto (e il terzo in meno di un mese)

Non ci sono più parole per definire Benny Glaser, se non quella di "player of the year" in pectore per le WSOP 2025. Da qualche minuto, è diventato difficilissimo che qualcuno possa insidiare il campione inglese da questo traguardo, avendo Benny appena vinto il suo terzo braccialetto in meno di un mese, l'ottavo in carriera.

L'inglese ci è riuscito nell'Event #56, 2.500$ Mixed Triple Draw Lowball. Glaser e il suo ultimo avversario sulla strada per l'ennesimo braccialetto, lo statunitense Schuyler Thornton, partivano praticamente a pari stack nell'heads up conclusivo, con circa 8 milioni a testa. Gli stake erano piuttosto alti e ogni mano poteva divenire decisiva, ma la maggior classe ed esperienza di Glaser ha infine prevalso, in una mano di A-5 Triple Draw.

POSIZIONE FINALENOME E COGNOMENAZIONEPREMIO
1Benny GlaserUnited Kingdom$208,552
2Schuyler ThorntonUnited States$135,506
3George AlexanderUnited States$90,139
4Mark KlecanCanada$61,409
5Michael BalanUnited States$42,872
6David "Bakes" BakerUnited States$30,690
7Chris KlodnickiUnited States$22,542

WSOP e "three peat": in quanti ci sono riusciti prima di Glaser

Lo straordinario risultato di Benny Glaser lo fa diventare il settimo giocatore più vincente nella storia delle WSOP con 8 braccialetti. Meglio di lui solo Phil Hellmuth (17), Phil Ivey (11), Doyle Brunson, Johnny Chan, Erik Seidel (10) e Johnny Moss (9).

Benny si iscrive a un altro ristrettissimo club: quello dei giocatori capaci di vincere tre braccialetti in una singola edizione WSOP. Prima di lui, ci erano riusciti solo Puggy Pearson (1973), Phil Hellmuth e Ted Forrest (1993), Phil Ivey (2002), Jeff Lisandro (2009) e Scott Seiver (2024).

Considerando che siamo solo al 22 giugno e ci sono ancora, teoricamente, circa 50 braccialetti in palio, Glaser potrebbe diventare il primo a vincerne quattro in una singola edizione!

WSOP 2025: Brett Lim, il trionfo dell'umiltà nel Seniors Championship

"Sogni sempre che un sogno così si possa avverare, ma fino a 48 ore il braccialetto fa era il più remoto dei miei pensieri. Ero riuscito a malapena ad andare a premio e dunque ero soddisfatto di centrare i vari payjump, ma fino a 20 minuti fa pensavo che avrei perso il'heads up. Poi le cose si sono messe in un certo modo, due mani-chiave si sono succedute a stretto giro. Non pensavo avrei vinto, devo dire la verità, ma la fortuna trova strani modi per venirti a trovare e stavolta lo ha fatto con me". Sono le prime dichiarazioni a caldo, di un'umiltà che raramente si riscontra a questi livelli, di Brett Lim, 58enne neo campione del Seniors Event alle WSOP 2025.

Lim è venuto a capo di un final table lungo e di un heads up estenuante, durato oltre 2 ore e mezza, contro il connazionale Elan Lepovich. "Io non arrivo così spesso ai tavoli finali, dunque non conosco bene le dinamiche heads up. Entrambi eravamo piuttosto passivi e le fiches difficilmente finivano in mezzo. Servivano un paio di grossi piatti ed è quello che è successo."

"Sogni sempre che un sogno così si possa avverare, ma fino a 48 ore il braccialetto fa era il più remoto dei miei pensieri. Ero riuscito a malapena ad andare a premio e dunque ero soddisfatto di centrare i vari payjump, ma fino a 20 minuti fa pensavo che avrei perso il'heads up. Poi le cose si sono messe in un certo modo, due mani-chiave si sono succedute a stretto giro. Non pensavo avrei vinto, devo dire la verità, ma la fortuna trova strani modi per venirti a trovare e stavolta lo ha fatto con me".

I due partivano appaiati nell'heads up, dopo l'uscita di Dennis Carlson in terza piazza, e non riuscivano in alcun modo a superarsi. Lepovich era comunque riuscito a costruirsi un vantaggio di circa 2 a 1, ma arriva una mano in cui i due finiscono ai resti tra i k k di Lim e gli a j di Lepovic. Il flop q 10 7 non porta assi ma un incastro di scala tiene accese le speranze di Lepovic. Tuttavia, turn 4 e river 6 non cambiano nulla e Lim schizza al comando con 120 milioni contro circa 31.

Road to Campione

Pochi minuti dopo, il KO si materializza con la seconda tranche. Lim va direttamente ai resti e Lepovic chiama girando A4, dominato dagli AJ del rivale che non trova ostacoli dal board. Il tavolo finale del Seniors Event WSOP 2025, programmato come Event #48, va in archivio così:

POSIZIONE FINALENOME E COGNOMENAZIONEPREMIO
1Brett LimUnited States$653,839
2Elan LepovicUnited States$435,572
3Dennis CarlsonUnited States$326,508
4Jose BoloquiArgentina$246,464
5Lawrence RabieCanada$187,351
6Jason ReelsUnited States$143,425
7Manish MadanUnited States$110,581
8Ron FetschUnited States$85,872
9Peter FellowsUnited States$67,166
Brett Lim (Austin Carrington & PokerNews)

H.O.R.S.E. Championship: trionfa Tong, maiden tra i re

Epilogo curioso, quello dell'H.O.R.S.E. Championship. Il torneo, dal buy-in classico di 10.000$, era arrivato al day 3 con 16 giocatori rimasti, che assommavano un totale di 35 braccialetti vinti. Al day 4 erano invece giunti in quattro, due dei quali erano proprio tra quelli che un braccialetto non l'avevano finora mai conquistato: Kristopher Tong e Maximilian Schindler. E proprio questi due si andavano a giocare la vittoria, mentre Brad Ruben e Jason Mercier dovevano rimandare l'appuntamento rispettivamente con il sesto e settimo braccialetto.

Ci riesce Tong, che pure era partito in netto svantaggio nel testa a testa, con 3,5 milioni contro gli 8,3 milioni di Schindler, ma è stato capace di rosicchiare chip su chip, fino a detenere un vantaggio enorme che si è infine completato in una mano di Stud Hi/Lo.

POSIZIONE FINALENOME E COGNOMENAZIONEPREMIO
1Kristopher TongUnited States$452,689
2Maximilian SchindlerUnited States$301,786
3Brad RubenUnited States$206,747
4Jason MercierUnited States$144,965
5Marco JohnsonUnited States$104,089
6Alex LivingstonCanada$76,581
7Scott SeiverUnited States$57,766
8Walter ChambersUnited States$44,703
Kristopher Tong (Luther Redd & PokerNews)

Youness Barakat, quads che fa male ma è al final day del 50k PLO

A conferma di avere raggiunto ormai uno status di regular nel Pot Limit Omaha ai più alti livelli, Youness Barakat si qualifica al final day anche del 50.000$ High Roller Pot Limit Omaha, dopo essere stato sopra average praticamente per tutto il day 2.

Purtroppo, in una delle ultime mani, l'italiano residente in UK si ritrova contro l'austriaco Manuel Stojanovic a puntare poco più di metà piatto sul turn 6 7 7 4 , chiamato dal rivale.

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Sul river 3 , poi, Barakat fa check e Stojanovic punta 500.000. L'italiano ci pensa e infine decide di chiamare, muckando però le sue carte alla vista del quads centrato da Stojanovic coi suoi a q 7 7 .

Per effetto di ciò, Barakat chiude il day 2 da estremo short stack degli undici rimasti. Youness riprenderà da 1,34 milioni, equivalenti a 13 big blinds e poco meno della metà rispetto al suo avversario più vicino.

Comanda Ding Biao a 11 milioni, ma sono della partita anche Stephen Chidwick (7M), Dirk Gerrite (5,3M) e lo stesso Manuel Stojanovic (3,8M).

WSOP 2025 Event #58: Sammartino super nel Nine game Mix

Dopo qualche robusta sessione di cash game high stakes al Bellagio, Dario Sammartino torna a fare la voce grossa anche negli amati tornei delle WSOP 2025, segnalandosi come il migliore dei nostri nell'Event #58, 3.000$ Nine Game Mix.

Sul finire di giornata, Dario ha eliminato Kane Kalas con un tris di 8 "baciati" (ovvero ottenuti nelle prime tre carte, due coperte e una scoperta) contro la doppia coppia di K e 10 dell'americano, chiudendo poi la giornata a 161.500, stack che vale al campione napoletano la trentaduesima piazza provvisoria.

In 144 riescono a chiudere una busta per il day 2, a caccia di un payout che manda a premio i migliori 62. Ci proveranno anche Dario Alioto, 86° a 86.500, e Max Pescatori, 90° a 79.500.

Al comando c'è lo slovacco Tot, con l'interessante presenza di Gus Hansen in top 10:

POSIZIONENOME E COGNOMENAZIONESTACK
1Oliver TotSlovakia356,000
2Fu WongUnited States355,000
3Sean AkhaviUnited States331,500
4Matthew WoodwardUnited States307,000
5Yuri DzivielevskiBrazil296,000
6Andrey ZaichenkoRussian Federation270,000
7Nicolas MilgromFrance254,500
8Nicolas BartheFrance248,500
9Fabrice SoulierFrance244,500
10Gus HansenDenmark238,000

Milly Maker: day 2 per altri 7 azzurri, Musta ok

Chiudiamo con il Millionaire Maker e con l'ultimo flight di questo popolarissimo evento NLHE da 1.500 dollari di buy-in. Sono stati ben 4.419 a riversarsi tra i tavoli per il day 1D, ultima speranza di acciuffare il day 2. La speranza continua per 1.027 giocatori, che vanno ad aggiungersi ai 1.591 dei tre flight precedenti a comporre un field da 2.618 che torneranno questa sera per il day 2. Per quanto riguarda gli iscritti totali, non si sono raggiunti i 12mila paganti per solo 4 unità: 11.996 paganti!

Alla festa del day 2 si sono iscritti altri 7 azzurri, tra i quali Marco Poccia è risultato il migliore, mentre quello che riprenderà più in sofferenza è Pasquale Grimaldi. Tra i qualificati, anche Mustapha Kanit:

POSIZIONENOME E COGNOMESTACK
13Marco Poccia333,500
122Mauro Suriano187,000
446Gianluca Angeloni100,000
464Mustapha Kanit97,800
494Jacopo Olivieri Achille93,000
510Marco D'Amico90,000
997Pasquale Grimaldi23,000

Immagine di copertina: Benny Glaser (Regina Cortina & PokerNews)

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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