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WSOP 2025: Negreanu 4° al Mixed, poi corre al PLO SHR da 100k e chiude tra i primi

Le WSOP 2025 hanno cominciato il loro lunghissimo ultimo giro di pista, che porterà a breve alla partenza del Main Event, in partenza proprio oggi, fino alla conclusione prevista per la notte del 16 luglio.

Ma ci penseremo a tempo debito, quindi da domani: prima c'è da capire come sia andata la giornata che si sta chiudendo, la numero 36 della 56sima edizione delle World Series Of Poker.

Event #74: $10,000 Pot-Limit Omaha Championship

Non riesce il miracolo ad Alex Foxen, nell'ultima giornata del Championship di PLO, alla luce del fatto che da settimo in chips era entrato al Final Day e settimo a payout è uscito poco dopo la partenza.

La vittoria è andata allo statunitense Micheal Wang, che, dopo aver battuto il connazionale Michael Zulker nel testa a tesa conclusivo, ha ricevuto alle casse del Horseshoe, la ricevuta di un bonifico pari a $1.394.579.

PosizioneGiocatoreProvenienzaPremio
1Michael WangUnited States$1,394,579
2Michael ZulkerUnited States$929,688
3Quan ZhouChina$650,567
4Sean RafaelUnited States$462,451
5Melad MarjiUnited States$334,017
6Javier FrancortNetherlands$245,194
7Alex FoxenUnited States$182,983
8Simeon TsonevBulgaria$138,863

Nella mano finale Michael Zulker limpa da bottone, trovando il rilancio di Michael Wang da BB a 2,4 milioni e Zulker chiama, prima che esca questo flop: j 10 10.

Michael Wang
Michael Wang courtesy Pokernews & Spenser Sembrat

Zulker chiama anche la puntata di 1,8 milioni, per andare a vedere scendere al turn un a e vi è una nuova azione identica alla precedente, questa volta per una size pari a 6 Milioni.

Al river casca un 6 e Wang questa volta le mette tutte per uno stack effettivo del suo avversario pari a 7,6 milioni e il call ci Zulker decreta la fine del torneo e il terzo braccialetto al posto di Wang.

  • Michael Zulker a k 10 5
  • Michael Wang q j j 8
  • Board: j 10 10 a 6

Event #76: $2,500 Mixed Big Bet si arrende al quarto posto Daniel Negreanu

Tre giornate dedicate agli amanti delle varianti, con un nome altisonante che era passato al final day, quello di Daniel Negreanu, che non è però andato oltre il suo quarto posto.

Aaron Kupin
Aaron Kupin courtesy Pokernews & Spenser Sembrat

Il braccialetto ha cinto il polso di Aaron Kupin, vincitore in heads up su un mago delle varianti, marco Johnson, runner up per $134.345, mentre al vincitore è spettata una cifra pari a $206.982.

PiazzamentoGiocatoreProvenienzaPremio
1Aaron KupinUnited States$206,982
2Marco JohnsonUnited States$134,345
3Ofir MorUnited States$89,289
4Daniel NegreanuCanada$60,792
5Jeff MadsenUnited States$42,426
6Bariscan BetilUnited States$30,369

Event #79: $100,000 Pot-Limit Omaha High Roller

E' cominciato nella notte anche uno dei tornei dal Buy In più alto di queste World Series Of Poker, il PLO da 100k dollari di iscrizione.

A iscrizioni ancora parte, che si chiuderanno nel primo pomeriggio di domani quando comincerà il Day 2, a non voler perdere l'occasione di giocare un torneo di questo tipo, sono stati in 85.

Alex Foxen Courtesy Pokernews & Austin Currington

Tra di essi alcuni mostri sacri del firmamento pokeristico mondiale, con Negreanu tra i primi del count di fine giornata, passato al Day 2 insieme a, tra gli altri, Jason Koon, Joni Jouhkimainen, Alex Foxen e Noah Schwartz.

Con la coda del Day 1 ancora in corso, vi rimandiamo a breve per il count finale di questo torneo.

Daniel Negreanu e le sue vincite

Senza contare il quarto posto di questa notte, Daniel Negreanu ha fin qui vinto in carriera e in tornei live, la cifra di $56.580.431, settimo della All Time Money List mondiale.

Thehendonmob.com, lo piazza anche primo nella All Time canadese e primo anche come giocatore più popolare al mondo e ha un feeling in chiaroscuro con le World Series Of Poker, durante le quali ha vinto ben sette braccialetti.

 

 

Foto in homepage Daniel Negreanu courtesy Pokernews & Luther Redd

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".