A 38 anni, Novak Djokovic incrocia uno di quei (tanti) giocatori che, nella sua leggendaria carriera, non ha solo dominato, ma quasi umiliato. Il 6-0 che vanta nel bilancio con Cameron Norrie non significa solo un predominio tecnico, ma anche una capacità di entrare nella testa dell'avversario e come convincerlo, dell'inevitabile sconfitta. Norrie ha vinto solo due dei 16 set disputati contro Nole, anche se il gap si va fatalmente riducendo, vista la carta d'identità e il numero sempre minore di match che gioca il serbo. L'aspetto che dovrebbe preoccupare di più Nole è l'eccellente condizione atletica dell'inglese, che potrebbe rappresentare un problema insolito, per via dei ritmi non più forsennati a cui Nole gioca. In altre parole, il match potrebbe complicarsi e l'over di giochi sembra scelta saggia.
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