L'ultima giornata di WSOPE 2025 rischia di essere indimenticabile, per il poker italiano. Abbiamo Claudio Di Giacomo al tavolo finale del Main Event, ma anche Fabio Peluso e Leonardo Ludovisi al final day da 16 giocatori del Closer.
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WSOPE 2025 Main Event: un day 4 lunghissimo porta Claudio Di Giacomo al final table
Raramente si è visto un day così lungo e complicato, in un grande torneo live. Il day 4 ha portato i pretendenti al braccialetto da 37 a 8, ma ha necessitato di moltissime ore di gioco. L'Italia del poker partiva con ben 6 elementi, ma la giornata parte e perdiamo subito Luca Maccatrozzo, a causa di un coinflip fatale tra i suoi A9 e gli 88 di Daniel Pidun. Quindi esce anche Daniele Sacchi, sempre preflop e sempre con un sostanziale flip: QJ per lui, AT per l'austriaco Karlic e asso sul flop a deprimere ogni velleità.
Di Giacomo elimina Hu
Lulei Hu, protagonista di un'altra grande cavalcata in queste WSOPE 2025, ha dovuto salutare la compagnia in uno spot "fratricida" con Claudio Di Giacomo, che lo mette ai resti preflop con 5 5 , Lulei chiama con a k e aiutatemi a trovare un board più rocambolesco: flop q 5 2 e set per Di Giacomo, turn 4 e colore per Hu, river 4 e Full per Claudio che elimina il connazionale.
Di Persio e Speranzoni sfortunatissimi
Poco dopo perdiamo anche Marco Di Persio, in uno spot sfortunato. Immaginiamo come debba sentirsi il povero Marco, arrivato a 21 left nel Main Event WSOPE e con KK in mano pronto a raddoppiare i suoi 20bb contro AK di Max Neugebauer, ma un A sul flop decreta una sentenza quasi inappellabile e Di Persio è out. Neugebauer, invece, capitalizzerà quel colpo di fortuna e oggi proverà a essere l'unico giocatore capace di vincere due volte questo torneo, dopo il braccialetto vinto nel 2023.
Nel frattempo, ci rimanevano due italiani a due tavoli left, ma qui accade una cosa spiacevolissima. Se Di Persio era stato sfortunato, cosa dire di Alberto Speranzoni? L'azzurro aveva mandato resto per 2,36 milioni sull'apertura a 200.000 di Jonas Lauck, che poi aveva chiamato per questo showdown:
- Speranzoni k k
- Lauck a q
Il flop 6 5 5 dava top set ad Alberto, che in questo momento aveva il 98,5% di chance di vincere il colpo e raddoppiare. Il tedesco poteva contare solo su "running cards", ovvero su combinazioni che necessitavano di altre due carte per chiudersi e non solo di una. Turn 10 e river j concretizzano una incredibile scala per Lauck e decretano l'uscita di Alberto Speranzoni.
Kabrhel da chipleader a out in due mani
Tuttavia, non c'è gloria dietro l'angolo nemmeno per Lauck, che rimane vittima di alcuni spot contrari ed esce 13°. Poco prima era clamorosamente uscito Martin Kabrhel, a lungo nettamente chipleader del torneo, che non ha smesso di parlare nemmeno per un momento ma che si è ritrovato a provare due bluff contro lo stesso giocatore, uscendone malissimo. Si tratta del tedesco Bastian Gallitzendoerfer (ok, pronunciatelo voi), che ringrazia e va avanti mentre Kabrhel esce 14°.
Di Giacomo saliscendi, poi è final day
La cosa più importante, comunque, è la solidità di Claudio Di Giacomo. L'esperto italiano si difende sempre benissimo, centra i piatti giusti e sembra volersi avviare al final day da chipleader, salendo fino a 16 milioni. "Cladigia" giunge al final table con 6,5 milioni, scende fino a poco più di 4 ma poi si rifà eliminando il tedesco Ashelm con KK e vincendo un buon piatto contro l'altro teutonico Gude.
Claudio vince infine l'ultima mano di giornata, in cui 4-betta il resto con QQ facendo foldare Pidun e i suoi TT e chiudendo a 10,25 milioni.
| POSTO | GIOCATORE | NAZIONE | STACK | STACK IN BB |
|---|---|---|---|---|
| 1 | Catalin Pop | Romania | 5,025,000 | 20 |
| 2 | Max Neugebauer | Austria | 11,025,000 | 44 |
| 3 | Gerald Karlic | Austria | 7,900,000 | 32 |
| 4 | Matthias Gude | Germany | 1,500,000 | 6 |
| 5 | Teemu Jaatinen | Finland | 6,975,000 | 28 |
| 6 | Claudio Di Giacomo | Italy | 10,250,000 | 41 |
| 7 | Daniel Pidun | Germany | 10,350,000 | 41 |
| 8 | Murilo Garcia | Brazil | 13,400,000 | 54 |
Il brasiliano Garcia è il chipleader di un final table comunque incertissimo, in cui solo il tedesco Gude sembra tagliato fuori. Ma con un raddoppio si rimetterebbe in corsa anche lui. Occhio a Neugebauer, vincitore di questo torneo nel 2023 e che potrebbe diventare il primo giocatore, nella storia, a vincere per due volte il WSOPE Main Event.
Gli otto giocatori si ritroveranno oggi. Per ciascuno di essi c'è già garantito un minimum cash di 110.000€, mentre il braccialetto vale un assegno da 1.140.000€.
Gli italiani usciti nel day 4
Questo è invece il dettaglio dei pokeristi italiani usciti durante il day 4 del WSOPE 2025 Main Event.
| POSIZIONE FINALE | GIOCATORE | PREMIO |
|---|---|---|
| 16 | Alberto Speranzoni | €43.000 |
| 21 | Marco DI Persio | €43.000 |
| 22 | Lulei Hu | €43.000 |
| 32 | Daniele Sacchi | €31.000 |
| 37 | Luca Maccatrozzo | €31.000 |
WSOPE 2025: Peluso e Ludovisi a caccia dell'ultimo braccialetto nel Closer
Nel frattempo, vivrà il final day anche l'ultimo torneo con un braccialetto in palio in queste WSOPE 2025, ovvero il Closer da 1.000€ e 1.000.000€ garantiti a montepremi. Il torneo, calendarizzato come Event #15, non è andato secondo le previsioni, visti i soli 645 ingressi che hanno prodotto un overlay di 150.000€. Di tutto questo, tuttavia, importa ben poco ai 16 qualificati al final day, tra i quali ci sono big assoluto come Shaun Deeb, ma anche due italiani: Fabio Peluso e Leonardo Ludovisi.
Questa la top 10 di fine giornata:
| POSIZIONE | GIOCATORE | NAZIONE | STACK | STACK IN BB |
|---|---|---|---|---|
| 1 | Asaf Adato | Israel | 2.130.000 | 53 |
| 2 | Dennis Schaefer | Germany | 2.030.000 | 51 |
| 3 | Lukas Timko | Czechia | 1.815.000 | 45 |
| 4 | Dorian Melchers | France | 1.670.000 | 42 |
| 5 | Mariusz Klabisch | Poland | 1.635.000 | 41 |
| 6 | Roman Isaienko | Ukraine | 1.475.000 | 36 |
| 7 | Shaun Deeb | United States | 1.395.000 | 35 |
| 8 | Hans Thumann | Germany | 1.210.000 | 30 |
| 9 | Paul Covaciu | Romania | 1.195.000 | 30 |
| 10 | Michal Schuh | Czechia | 1.055.000 | 26 |
Fabio Peluso e Leonardo Ludovisi ripartiranno rispettivamente dalla dodicesima e tredicesima piazza, con 615.000 (15bb) e 540.000 (13bb). Dunque italiani short, ma pienamente in corsa per un braccialetto che vale 158.000€, mentre ognuno dei rimasti ha un minimum cash garantito di 5.850€.
Immagine di copertina: Claudio Di Giacomo (Tomas Stacha & PokerNews)


