Nel report mattutino abbiamo visto che al Main Event WSOP Circuit Sanremo il miglior italiano è stato il runner-up Luca Bernardi (foto in alto by EuroRounders - TexaPoker). Questa mattina abbiamo sentito al telefono il 26enne di Genova, che gioca online con il nickname 'BLF0RZ41NT3R' con cui a gennaio ha vinto il Sunday Million dei record.
Tra le altre cose, Luca ci ha raccontato anche che questa a Sanremo è stata la sua prima trasferta live di sempre! Ecco la trascrizione della nostra chiacchierata.
In questo Articolo:
Il deal in heads-up
Ciao Luca, innanzitutto complimenti per questo runner up. Sappiamo che ai torneisti se non vincono resta sempre un po' di amaro in bocca: anche per te è così?
E' vero ma stavolta sono contento. Non c'era molto da fare, l'avversario vinceva tutti i colpi. Sono contento di aver fatto deal perché oggettivamente aveva senso deallare.
Come avete rispalmato il montepremi con l'accordo?
Per ICM io prendevo sui 128k e lui 138k. Io ho preso l'equivalente in ICM, lui 130k e abbiamo lasciato 8k per il vincitore. Anche lui sapeva che io avevo edge.
Riavvolgiamo il nastro all'inizio del torneo: come è andato?
Il primo day 1 male, fondamentalmente l'ho splashato con una giocata un po' troppo aggressiva. Ho forzato un po' la mano e sono uscito a pochi dai premi, tipo a 20 o 30 dai premi. Tra l'altro il tavolo era relativamente difficile, con dei bravi ragazzi francesi che giocano online, mi sono preso i miei spot ma non sono andati.
L'idea per il futuro potrebbe essere quella di giocare cash game, ma in questo momento non lo so. Di certo non mi vedo giocare a poker tutta la vita
Luca Bernardi
Due quads al secondo bullet
L'altro bullet?
Fortunatamente quello è andato bene. Mi hanno messo in un tavolo facile in cui ho preso qualche spot e che poi si è rotto subito. Poi ho vinto una mano fortunata in blind war contro Aris Theodoridis in cui ho chiuso poker contro il suo full. Dopo un po' ho vinto un'altra mano con quads, e poi un all-in a tre in cui io avevo KK un avversario parti stack AK e uno più short 88.
Veniamo al day 2
Ricordo che ho vinto un flippone con TT, poi non ricordo altri showdown in all-in preflop. Ricordo invece di essere entrato in un limpato 4-way in cui un signore ha pilato con doppia coppia. Io avevo scala second nuts e per chiudere la scala nuts serviva AQ, ma lui aveva limpato preflop, quindi ho messo volentieri.
Il final day
E così sei arrivato al day 3 conclusivo da chipleader
Sì, la partenza è stata un po' lenta, sono andato abbastanza short, intorno ai venti bb. Poi ho raddoppiato chiamando il push di un signore dopo aver bettato half pot al river con doppia coppia su board che chiudeva colore. Soprattutto con me gli piaceva mettere i soldi in mezzo. Da lì poi è stato tutti in discesa perché ho fatto io i primi tre player out del giorno.
Quanti avversari del tavolo finale conoscevi, ti sei dato qualche linea guida a livello tattico o strategico?
A parte quelli che affronto online, come AleOrsi, avevo history un po' su tutti perché avevo giocato con tutti nei giorni precedenti. Ma non mi sono dato nessuna linea guida diversa dal prendere gli spot giusti in maniera tranquilla.
Hai festeggiato questo secondo posto?
Ieri sera siamo andati a cena tutti insieme anche con Ale, poi c'erano degli amici arrivati da Genova per fare il tifo. Poi siamo tornati al casinò a bere qualcosa e poi approfittando del passaggio degli amici sono tornato a Genova.
Il grafico di Luca
Con il nickname 'BLF0RZ41NT3R', Luca ha giocato il primo torneo su PokerStars a marzo 2019. Oggi vanta uno storico di 5.814 tornei a buy-in medio 29,63€ per un guadagno di 229.921€.
Ovviamente, come si vede dalla impennata del grafico, la vittoria del Sunday Million dei record ha avuto ampia voce in capitolo
La dimensione live
Credi che dopo questo bel risultato parteciperai a più tornei live?
E' il risultato live più grande della mia carriera anche perché questa di Sanremo è stata la prima trasferta della mia carriera. Sicuramente giocherò qualche torneo live in più ma non ho intenzione di lanciarmi come un pazzo. Con gli altri stavamo parlando di andare a giocare il PokerStars Open a Cannes, vedremo.
Caspita, uno shot così alla prima trasferta live, davvero complimenti! Che differenze hai notato rispetto all'online?
I field erano molto abbordabili soprattutto in early stage, poi magari in late stage iniziavi a incrociare gente che ha giocato una vita e quindi diventavano più duri. Però c'era un sacco di EV da prendere, cosa che all'inizio non pensavo. C'era gente brava ma a ogni tavolo comunque trovavi dei fish o degli amatori. Belli da giocare, ecco.
Online giochi per lavoro da quando?
Da quando ne avevo 19-20, ma coi tornei sono stato fermo qualche anno perché ho giocato un po' cash. Batto il NL100 bene ma non sono un fenomeno. Avevo switchato per un discorso di qualità della vita e perché nei tornei qui in Italia l'abi è comunque cappato. Oggettivamente l'idea per il futuro potrebbe essere quella di giocare cash game, ma in questo momento non lo so. Di certo non mi vedo giocare a poker tutta la vita.
La vittoria al Sunday Million dei record
Quando hai vinto il Sunday Million dei record, nessuno sapeva che 'BLF0RZ41NT3R' fossi tu: cosa ricordi di quella vittoria?
Ricordo bene che al day 1 avevo la febbre alta e fino alle quattro di mattina fu un patimento. Ricordo vagamente che ho preso dei cooler a favore, e ci mancherebbe che in un field con diecimila iscritti non prendi dei cooler. Il day 2 invece stavo meglio e ricordo che dalle nove di sera è finito alle nove di mattina. E' stata molto dura tenere botta soprattutto dal punto di vista fisico, quella notte ho assunto una quantità di caffè veramente importante.
Dal punto di vista delle mani?
Ricordo il cooler con cui ho eliminato Fabio Piroddi, QQ vs KK con la Q che me lo ha fatto eliminare. Quello è un cooler a prescindere a chi metti le carte in mano. Non ti puoi salvare. Poi per fortuna è cascata la dama. Sarei rimasto short e magari poi sarebbe andato tutto diversamente. Ricordo comunque che dalla fase 40 left in poi ho giocato fantaaggro perché foldavano tutti. L'unico che mi faceva un po' più di resistenza era appunto Fabio Piroddi, ma al tempo non sapevo che fosse lui.
Dopo l'ultimo showdown del Million hai esultato, e poi hai festeggiato quella vittoria?
Ho chiamato mia madre per dirle che avevo vinto e poi fondamentalmente sono andato a letto perché ero distrutto. Non ho festeggiato in nessun modo particolare.