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WPT World Championship, il nuovo campione è Thornton. E Tedeschi vince a Cannes

Due grandi eventi di poker live sono giunti a conclusione nella giornata di ieri. A Cannes, il PokerStars Open Main Event ha avuto in Paul Tedeschi il suo primo campione, mentre a Las Vegas si celebra il titolo di Schuyler Thornton nel WPT World Championship delle sorprese.

WPT World Championship: Thornton trova la giornata di gloria e 2.238.856$

Quando i due giocatori più titolati, Jeremy Becker e Max Coleman, sono usciti per primi, è stato chiaro a tutti che il WPT World Championship del Wynn di Las Vegas avrebbe avuto un outsider totale come vincitore. Questo outsider ha assunto infine le sembianze di Schuyler Thornton.

Originario di Corpus Christi, cittadina texana, Thornton non è un totale parvenu dei tornei live. Tantissimi i suoi piazzamenti, a partire dal 2012, con il miglior risultato in carriera che era stato (ovviamente fino a ieri) un 3° posto da 191mila dollari in un evento WSOP da 1.500$, nel 2017.

Thornton è giunto in heads up contro il connazionale Soheb Porbandarwala in sensibile vantaggio di chips, con 185 milioni contro 111 milioni. Un grosso colpo, vinto dal texano con set di assi per circa 80 milioni di piatto, ha spostato nettamente gli equilibri e l'inerzia del testa a testa.

Thornton vince qualcosa come 11 piatti consecutivi e si arriva infine al colpo decisivo. Il chipleader limpa a 600.000, Porbandarwala manda resto per 13,8 milioni e Thornton è prontissimo al call, girando a k . dominante contro gli a 6 del rivale.

Il flop k 5 4 è beffardo, perché apre la speranza di un colore nuts per Porbandarwala. Tuttavia, turn 10 e river 10 non concretizzano e Schuyler Thornton è il nuovo campione del WPT per la stagione 2025!

POSIZIONE FINALEGIOCATORENAZIONEPREMIO
1Schuyler ThorntonUSA$2,258,856 *
2Soheb PorbandarwalaUSA$1,969,344
3Jeremy BrownUSA$1,250,000
4Chad LiptonUSA$940,000
5Jeremy BeckerUSA$710,000
6Maxx ColemanUSA$540,000
* comprende un ticket da 10.400$ per il WPT World Championship 2026

PokerStars Open Cannes: vince Tedeschi

Si è concluso anche il 1.100€ PokerStars Open Cannes Main Event, che ieri aveva raggiunto il suo final table con Paul Tedeschi in testa. Il giovane francese ha poi vissuto un final table sempre nei quartieri altissimi del count, insidiato per qualche frangente dal solo russo Nikolai Mamut. Tedeschi ha avuto quasi sempre gli incroci giusti, come quando ha messo il connazionale Julien Sitbon con KK e questi ha chiamato con K9, perdendo inesorabilmente per il quinto posto finale.

Dal canto suo, Mamut si era contraddistinto per la doppia eliminazione di Dalmau e Marcone in uno spettacolare allin a tre, 77 vs AJ vs AK e il board più liscio della storia.

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Al testa a testa finale arrivano Tedeschi con i suoi 24 milioni e Mamut a poco più di 11 milioni. Il gap tra i due si allarga sempre di più, fino al colpo decisivo.

Tedeschi limpa da bottone e poi mette Mamut ai resti e il russo chiama per i suoi 3,72 milioni mostrando k 9 , nettamente dietro ai 10 10 di Tedeschi.

Il board 8 8 q a 8 è anche l'ultimo del PokerStars Open Cannes.

POSIZIONE FINALEGIOCATORENAZIONEPREMIO
1Paul François TedeschiFrance€195,700
2Nikolai MamutRussia€122,410
3Kamel AtouiFrance€87,430
4Axel BayoutFrance€67,250
5Julien SitbonFrance€51,730
6Adria Diaz DalmauSpain€39,790
7Michel MarconeFrance€30,600
8Gianfranco IronicoItaly€23,540
9Arthur LacroixFrance€18,110

Immagine di copertina: Schuyler Thornton (courtesy WPT)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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