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Continuiamo la nostra panoramica sulle sliding doors incontrate dai November Nine durante il loro percorso nel Main Event WSOP 2014. Dopo aver visto il pazzesco quadruple up di Billy Pappas, oggi ci occupiamo di una mano molto meno al cardiopalma, ma ugualmente decisiva per le sorti di chi l'ha giocata: il brasiliano Bruno Politano.
Siamo al Day 6 e l'action ci propone un piatto a tre. Oltre al carioca, sono coinvolti anche Max Senft e Jason Leifer. Sul board 8-3-Q rainbow, Senft è uscito in puntata esplorativa con asso-carta alta, ma Leifer non ci sta e con il suo set di 3 propone un rilancio che lo fa foldare.
Naturalmente l'ex rappresentante farmaceutico, con il suo overset di 8, non ha intenzione di andare da nessuna parte e chiama. Al turn capita un innocuo 5 e stavolta Leifer fa check, scatenando la puntata di Politano. Jason decide di pensarci su, talmente tanto che Dan Smith, anch'egli seduto al tavolo, chiama il tempo.
Forse un po' infastidito, Leifer spara un all-in senza sembrare troppo sicuro. E infatti Politano, che aveva iniziato la giornata con lo stack più grosso del tavolo, fa snap-call e dopo il re di fiori del river diventa chipleader assoluto con oltre 7,3 milioni di gettoni.
Una mano questa che, nel caso fosse andata male, non avrebbe causato l'eliminazione del brasiliano (infatti è stato l'avversario ad aver lasciato la sala); ma chissà come sarebbe proseguito il suo Day 6 e se soprattutto avrebbe comunque raggiunto il final table…
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