Per chi gioca assiduamente a poker online, prendere note diventa componente fondamentale ed integrante del proprio gioco: nonostante possa apparire semplice, tra il farlo ed il farlo in modo accurato spesso c’è una sostanziale differenza. Lo scopo, molto spesso, è quello di dire il più possibile con meno parole possibili.
Infatti, poiché il poker è un gioco ad informazioni incomplete – dal momento che non conoscete le carte del vostro avversario né spesso il suo stile di gioco in modo preciso – ecco che avere note circa le tendenze di chi vi trovate al tavolo può risultare fondamentale nel prendere decisioni, essenzialmente perché giocatori diversi possono comportarsi in modo anche molto diverso in una stessa situazione.
L’errore più comune che viene commesso nel prendere note è quello di scriverne di troppo generiche, quindi inutili in situazioni specifiche. Limitarsi ad etichettare un avversario come “donk” o "sensato" vi dirà poco o niente, ed è quindi da evitare.

Molto meglio scrivere note che riportino situazioni specifiche che potrebbero ripresentarsi in modo simile contro quello stesso giocatore in futuro: se ad esempio un giocatore dopo all fold ha l’abitudine di completare da SB ATC, o flatta raise preflop con AK, od effettua comunque giocate atipiche ed exploitable non dovrete lasciarvele sfuggire. Ricordatevi inoltre di riportare la texture del board, se pensate possa essere influente.
In generale, quindi, lasciate che situazioni specifiche vi suggeriscano un’idea generale del giocatore che avete di fronte, e non limitatevi a scrivere un’idea generale che non corrisponda a nessuna situazione di gioco particolare. Osservate i vari showdown anche quando non siete coinvolti nelle mani, in modo da farvi un’idea più precisa circa i range avversari, in particolare ad esempio nelle prime fasi di un torneo dove si presuppone che giocare più tight vi renda meno attivi e quindi più attenti agli altri.
Altro errore da non commettere è quello di classificare un giocatore in un determinato modo sulla base di poche o una singola situazione di gioco: non saltate a conclusioni affrettate, e aspettate di aver visto una determinata tendenza un certo numero di volte, prima di scrivere frasi di carattere generale. Questo vale ancora di più contro giocatori abili, capaci di mixare il proprio gioco e quindi di comportarsi nello stesso modo con mani diverse, o in modi diversi con la stessa mano.
Le situazioni su cui prendere note sono veramente molte: dal giocatore che slowplaya a quello che tende a bluffcatchare river, da quello che gioca i draw passivamente piuttosto che in modo aggressivo alle tendenze che i players hanno nei piatti raisati piuttosto che 3bettati, loro o altrui. La lista potrebbe essere infinita.
Ricordatevi solo di aggiornare le note precedenti se vi rendete conto che possano essere fuorvianti e non dimenticate, infine, che i giocatori migliori staranno facendo esattamente lo stesso con voi...