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Poker live: il Governo conferma che “prevarrà l’elemento ludico”

Alberto-GiorgettiAlberto Giorgetti, Sottosegretario al Ministero dell’Economica con delega sui giochi, ha confermato ancora una volta che il regolamento attuativo per il poker live è in fase di studio avanzato ma che il mercato sarà disciplinato in maniera diversa rispetto al gioco offerto dai casinò e dalle room online.

Le indiscrezioni dei mesi scorsi sul tetto sui buy-in (dai 30 ai 100 euro) e sulle vincite non in denaro (o comunque con montepremi  contenuti) nei futuri poker club autorizzati, trovano riscontro dalle parole del Sottosegretario che ha rilasciato, un’ampia intervista sul mondo dell’industria del gaming, a GiocoNews: "La regolamentazione del poker fisico – afferma Giorgetti - è in fase di avanzato studio da parte dei competenti uffici. Bisogna però sottolineare che il gioco del poker di cui parliamo, è visto sotto una luce diversa, rispetto a quello praticato nei casinò o dai concessionari online. Infatti, a differenza di questi ultimi, la preponderanza dell'elemento della vincita in denaro lascerà il posto all'aspetto ludico e di aggregazione sociale".

E’ da più di un anno che il Governo deve emanare il regolamento attuativo ma uno dei problemi principali, nel redigere la nuova normativa, riguarda gli aspetti fiscali. Mantenendo infatti un livello di buy-in basso, diventa difficile per le future room autorizzate riuscire ad avere margini per poter operare, (rake esigui) soprattutto con un’elevata pressione fiscale.

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Il fatto che Giorgetti abbia voluto, ancora una volta, distinguere il poker gestito dai club, dal mercato dell’online e dei casinò, è un messaggio volto alla tutela degli operatori che già operano nel comparto. Il disegno normativo così studiato dagli organi competenti è compatibile con un altro progetto del Governo: quello di voler istituire un casinò per regione; è un'idea voluta soprattutto dalla Lega Nord e dal Ministro Michela Brambilla che muove in una duplice direzione: da una parte finanziarie il federalismo fiscale e dall’altra promuovere il turismo.

Tra mille parole e progetti però il dato di fatto è che il regolamento non è ancora entrato in vigore, ed il grave ritardo ha indotto la Giurisprudenza amministrativa a non applicare la circolare di settembre del 2009 del Ministro Maroni. Nel frattempo, il Governo vive nell’incertezza politica e presto si potrebbe tornare alle urne, così tutto potrebbe essere resettato.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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