Poker live
Il Brasile si conferma una delle nazioni più in crescita nel panorama pokeristico internazionale e va a conquistare il suo 3° braccialetto, grazie a Thiago Nishijima nell'Evento #38: per lui una prima moneta di $546.843.
Intanto proseguono anche i due eventi Seniors: nel primo abbiamo raggiunto il tavolo finale, mentre nel secondo il discorso è ancora piuttosto aperto e lungo. Qui, a sorpresa, si è visto anche Doyle Brunson, che non più tardi di qualche settimana fa aveva lasciato intendere che non avrebbe partecipato alle WSOP 2015.
Event #38: $3,000 No-Limit Hold'em
Dopo Alexandre Gomes nel 2008 e Andre Akkari nel 2011, il Brasile festeggia il braccialetto numero tre grazie a Nishijima, capace di superare in heads-up il coriaceo greco Sotirios Koutoupas. 3° posto, invece, per l'ex November Nine Jesse Sylvia. "Senza dubbio è il giorno più bello della mia vita - ha raccontato un entusiasta Nishijima subito dopo l'ultima mano del torneo - Averli tutti qui con me [si riferisce ai tanti amici che hanno fatto il tifo per lui a Vegas, ndr] e sapere che migliaia mi stavano seguendo online in Brasile è stato come avere tutto il mio Paese a spingermi".
Nella mano conclusiva, Nishijima chiama da small blind e Koutoupas manda la vasca al buio. Il brasiliano chiama con A-9 e il greco gira un A-5 dominato. Il board 4-4-2 apre qualche speranza di split e soprattutto di scala a incastro, ma Koutoupas cede quando al turn e al river compaiono un 6 e un altro 4, che rendono fondamentale il 9 di Nishijima.
Per quanto concerne l'eliminazione di Sylvia, invece, il suo K-8 ha bisogno di aiuto contro l'A-T di Nishijima ed effettivamente il flop Q-9-8 ribalta la situazione. Peccato per l'americano che tutto si modifichi nuovamente al turn, quando scende un asso che precede un inutile 9 al river.
- Thiago Nishijima 546.843
- Sotirios Koutoupas $338.414
- Jesse Sylvia $211.731
- Samad Razavi $153.682
- Yun Fan $113.452
- Alexander Freund $85.049
- Alexander Keating $64.691
- Duncan McCallum $49.868
- Steve Brecher $38.960
Event #40: $1,000 Seniors No-Limit Hold'em Championship
Stabilito il final table dell'evento Seniors, che mette in palio una prima moneta da $613.466. È Travis Baker a guardare tutti dall'alto dei suoi oltre 4,9 milioni di chip, davanti a Stephen Nussrallah con 4.060.000 e Jim Hopperstead (che partiva come chip leader) con 2.835.000. Ancora dentro Steve Gee, 8° con 1.450.000.
- Travis Baker 4.935.000
- Stephen Nussrallah 4.060.000
- Jim Hopperstead 2.835.000
- Justin Tseng 1.950.000
- Carl Torelli 1.640.000
- Lee Budin 1.630.000
- Shane Goldsmith 1.600.000
- Steve Gee 1.450.000
- Michael Smith 855.000
Event #43: $1,000 Super Seniors No-Limit Hold'em
1.533 iscritti, rigorosamente con almeno 64 anni compiuti, 279 dei quali ancora in gioco dopo il Day 1. Questi i numeri del Super Seniors, evento che nonostante i requisiti d'ammissione piuttosto rigidi ha comunque attirato un ottimo numero di giocatori.
Il torneo ha visto la partecipazione un po' a sorpresa anche di Doyle Brunson, che ha ricevuto la doverosa ovazione di tutta la sala: Texas Dolly, tuttavia, è stato eliminato durante il Day 1. Il suo carnefice è Whit Brayton: su board K-5-9 con due carte di cuori, i due si ritrovano in all-in. Brayton ha K-Q off mentre Brunson A-T di cuori. Turn e river non portano né un asso né una carta di cuori e il semi-sconosciuto Brayton potrà raccontare ai nipotini di quando ha eliminato una leggenda vivente.
Il Godfather del Poker ha dunque bluffato, quando qualche settimana fa aveva lasciato intendere che non avrebbe partecipato a nessun evento delle World Series of Poker, tanto che numerose testate nazionali ed internazionali avevano pensato ad un ritiro definitivo dalla kermesse pokeristica più famosa al mondo.
Oltre a Brunson, tra le leggende eliminate da segnalare l'uscita di TJ Cloutier, Tom McEvoy e Steve Zolotow. Ancora dentro, invece, Dan Harrington (39.400), Barry Shulman (28.800) e Pierre Neuville (27.000).
- Henry Hannigan 115.000
- Robert Galinson 110.200
- Dennis Waterman 103.600
- Bob Keegan 99.300
- Jesse Jackson 91.300
- Rod Pardey 89.700
- Peter Brownstein 88.000
- Roger Gold 87.000
- Ted Cohen 86.600
- Wayne Knyal 86.300
