Poker liveLuca Moschitta ha garantito la sua presenza a "The Poker One", il torneo organizzato da StanleyBet.it che si giocherà da giovedì 8 dicembre a domenica 11 a Portomaso, sull'isola di Malta. Ed i quotisti del bookmaker di Liverpool, lo vedono favorito rispetto ai concorrenti.
L'esperto (ma sempre giovane) player siciliano ha voluto parlare di live: "Qualsiasi torneo in cui il primo premio è di 100 buy-in o superiore ha un ottimo valore. Il ‘The Poker One’ ha un montepremi garantito importante (200.000€, ndr) e un field pieno di giocatori qualificati live e online.
Tutti fattori importanti - prosegue - per chi come me non vuole solo divertirsi ma anche fare un buon investimento.
Inoltre vivo a pochi metri dal Casinó Portomaso e si aggiunge anche la comodità di poter giocare un torneo letteralmente ‘dietro casa’ in una bellissima location e con uno staff professionale che conosco molto bene. È vero che durante quei giorni ci saranno molti tornei in giro per l’Europa, ma ricevuto l’invito di Stanleybet non ho avuto dubbi per tutti i motivi menzionati".
Luca poi si sofferma ad analizzare la struttura del torneo: "Lo stack da 50.000 chips - afferma alla redazione di StanleyBet - rende la struttura molto giocabile soprattutto durante il Day 1. Penso che, a parte cooler imparabili, sia molto difficile essere eliminati durante i primi livelli e uno stack così deep permette la possibilità di poter giocare molto post-flop. Questa struttura premia sicuramente i giocatori più pazienti durante il Day 1 e probabilmente quelli un po’ più loose durante il Day 2".
Il live in Italia ed in Europa ha oramai intrapreso una strada precisa: "I tornei dal buy-in contenuto ma dal garantito importante sono la ricetta giusta del poker live moderno e accontentano tutti, professionisti e amatoriali. Ho recentemente giocato l’IPO e il BOM, tornei molto simili al The Poker One, e non vedevo così tante facce nuove ai tavoli da molto tempo".
Infine, dopo tanta attesa, alle porte dell'online italiano c'è il progetto di liquidità condivisa con Francia, Spagna e Portogallo: "il mercato italiano è maturo per questa naturale evoluzione e sono sicuro che non passerà molto tempo ancora. La liquidità allargata con i suoi benefici permetterebbe di organizzare un’esperienza di gioco più piacevole per tutti i giocatori e le aziende dell’industria, specialmente quelle più grandi, ricomincerebbero a investire di nuovo in marketing con la consapevolezza di aver quote di mercato più ampie su cui poter puntare".
Luca ha fiducia nei suoi connazionali: "Il livello dei giocatori italiani, inoltre, non è più quello di 5 anni fa, siamo decisamente molto più forti. Sono sicuro che i giocatori italiani, messi di un field IT-FR-ES, sarebbero i più vincenti e in un field .com si saprebbero difendere, fatte le ovvie eccezioni. Una liquidità .com sarebbe sicuramente la migliore soluzione ma accetterei volentieri anche una sinergia con solo Francia e/o Spagna, tassazione permettendo".
Potete leggere l'intervista integrale di Luca Moschitta sul blog di StanleyBet.it e sfidarlo ai tavoli durante il The Poker One a Portomaso da giovedì 8 dicembre!
