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Un difetto dell'algoritmo di Youtube, alla base dei video cancellati sui canali poker

Un difetto dell'algoritmo di Youtube, alla base dei video cancellati sui canali poker

Da qualche settimana più di uno streamer su youtube si era visto cancellare gran parte dei video caricati sui rispettivi canali dedicati al poker. Quello che in un primo momento sembrava essere una limitazione sempre più pesante da parte di Youtube verso il poker, potrebbe essere invece legata ad un difetto nella costruzione dell'algoritmo. Vediamo cosa sta succedendo nei vari canali. 

Scommesse, stop allo sport? A Vegas gambler punta sul ping pong e fa strike con schedina da 193x

Il Coronavirus non solo obbliga alla quarantena le persone, ma ha quasi bloccato la totalità degli sport. Lo sappiamo bene noi di Assopoker con i nostri pronostici per il momento "sospesi". Ma a quanto pare c'è una disciplina che non teme la pandemia: il ping pong. Così un annoiato gambler di Las Vegas ha pensato bene di bettare sulla lega ucraina del tennis tavolo e con risultati davvero vincenti. 
Mondo Poker: in India 40mila regular live a spasso, a Londra si è giocata una partita "speciale"

Mondo Poker: in India 40mila regular live a spasso, a Londra si è giocata una partita "speciale"

Il poker live si è fermato ovunque nel mondo a causa del Coronavirus e fra le nazioni che ne risentono di più a livello di "Live" troviamo l'India. In questa nazione il poker è in boom continuo e si moltiplicano i circuiti dal vivo dove i giocatori si lanciano della mischia. Adesso per i quasi 40 mila regular del panorama live, c'è l'alternativa oline. Intanto negli scorsi giorni a Londra è in andata in scena una partita speciale di poker. 
L'infallibile tattica della risata di Doyle Brunson ai tavoli

L'infallibile tattica della risata di Doyle Brunson ai tavoli

Gli aneddoti su Doyle Brunson si sprecano. Un numero infinito sono venuti a galla nel corso degli anni. Impossibile tenere il conto, ma per fortuna c'è una memoria storica come quella di Dewey Tomko. Quest'ultimo ha raccontato i suoi inizi a Las Vegas, ma soprattutto ha condito l'intervista con alcune perle su Doyle Brunson. Un "Texas Dolly" sicuramente più giovane ed attivo al tavolo.
Johnny Chan tra set e full house, si prende la scena al Bike

Johnny Chan tra set e full house, si prende la scena al Bike

Un due volte campione del mondo al tavolo cash game del Bike. Johnny Chan è il grande ospite nella diretta streaming del tavolo high stakes più famoso di tutta la California. E non delude certo le attese, mettendo a segno due mani che hanno segnato in maniera netta la sua sessione al Bike. Vediamo come è andata. 
Mike Postle: dai sospetti di collusion al processo, fino alla richiesta di proscioglimento

Mike Postle: dai sospetti di collusion al processo, fino alla richiesta di proscioglimento

Gli ultimi sei mesi di Mike Postle sicuramente non sono stati monotoni. Il noto professional poker player prima si è avvisto accusare di aver barato al tavolo da gioco, poi una class action di giocatori assieme allo Stone Gambling Hall hanno portato in tribunale lo stesso Postle con una richiesta di 10 milioni di dollari come danni e infine Mike ha presentato la richiesta di proscioglimento. Sembra quasi una serie TV. 
Stu Ungar e il metodo per battere gli uomini d'affari a Las Vegas

Stu Ungar e il metodo per battere gli uomini d'affari a Las Vegas

Dewey Tomko negli scorsi mesi ha rilasciato una lunghissima intervista ai colleghi di pokernews. Ha parlato dei suoi inizi e della sua carriera, ma non ha risparmiato nemmeno aneddoti su Stu Ungar. E uno in particolare, spiega la grandezza di questo giocatore. Geniale al tavolo, senza regole fuori da esso. Oggi conosceremo il metodo Stu Ungar per "tosare" gli uomini d'affari che lo sfidavano nelle sessioni di poker. 
Main WSOP, le mani storiche: quando la super combo di McKeehen spezzò il sogno di Negreanu

Main WSOP, le mani storiche: quando la super combo di McKeehen spezzò il sogno di Negreanu

Il rapporto tra le WSOP e Daniel Negreanu è una sorta di odio ed amore. Sei i bracciali vinti dal canadese, ma il digiuno al  momento dura 12 anni. A tutto questo aggiungeteci due deep run nel main event, chiuse entrambe in undicesima piazza. Sicuramente due risultati di spessore, ma che non possono bastare se ti chiami Daniel Negreanu. E il main event 2015 si è chiuso nel modo più amaro per il canadese.