Nell'ultimo mese su PokerStars.com si è registrata una caduta verticale del traffico nei tavoli di cash game: secondo i rilevamenti di PokerScout è stato perso un quinto delle entries (posti occupati ai tavoli) totali (-20%).
Il calo, oltre ai tagli derivanti dal VIP System, sono dovuti alla nuova promozione legata al format Knockout Poker che ha attirato molti giocatori nei sit and go.
Proprio in queste ore però sarà incorporato il field di Full Tilt su PokerStars.com, pertanto c'è da attendersi nelle prossime settimane un incremento vistoso dell'action.
In questo Articolo:
AMAYA: IN CRESCITA FATTURATO E UTILI
Nonostante il calo nel cash game, Amaya (la società madre di PokerStars e Full Tilt) ha presentato conti trimestrali interessanti: al 31 marzo il fatturato è aumentato del 6% (a 288,7 milioni di dollari) rispetto al primo trimestre del 2015. Inoltre l'utile rettificato è salito dell'8,7%. L'utile netto da operazioni di gestione è più che raddoppiato a 55,5$ milioni.
POKERSTARS: AUMENTA PESO DI CASINO' E BETTING
Il poker rappresenta il 75% delle revenues ma il crossover con gli altri giochi è in netta crescita. I ricavi da casinò e scommesse sono aumentati del 267%, grazie ai nuovi prodotti e l’apertura in parecchi mercati dei casinò games.
Lo sport betting ha raccolto 5 milioni nel primo trimestre ma l'opening è imminente in Italia e Francia. D'altronde BetStars è al momento presente solo nel 41% dei mercati di Amaya.
Se il poker rappresenta il 75%, il peso complessivo di casinò e scommesse è del 21% delle quote. L'anno scorso il rapporto era 89%-6%.
CLIENTI ATTIVI
I clienti attivi trimestrali real money di Rational Group sono 2,5 milioni, in crescita dell'1,7% rispetto al 2015. Gli utenti di PokerStars attivi sono aumentati del 4,2% ed hanno toccato quota 2,4 milioni. I clienti da casinò sono 469.000 mentre gli scommettitori sono 169.000.
LEADERSHIP: BAAZOV PRONTO A LASCIARE?
In questo momento a guidare il gruppo è Rafi Ashkenazi a seguito delle dimissioni temporanee di David Baazov per potersi difendere dalle accuse di insider trading. Inoltre lo stesso manager dovrebbe presentare un'offerta per l'acquisto di Amaya per conto di un gruppo di investitori ancora sconosciuto (Playtech?).
In tutti i casi, la gaming company canadese ha reso noto che lo stesso Baazov e il direttore finanziario Sebag (anche lui coinvolto nella delicata querelle dell'Insider trading) hanno comunicato alla società che in questo momento non sono disponibili ad una nomina nel consiglio di amministrazione.
Sebag ha fatto capire che la loro volontà è quella di avere alla guida del gruppo un board più indipendente (in vista dell'offerta di acquisto). Ha lasciato il gruppo anche Israel Rosenthal: nei mesi scorsi era stato segnalato dall'ente regolatore del New Jersey come un dirigente che rappresentava un elemento di continuità tra la vecchia gestione (pre Black Friday) e la nuova (sotto la guida di Amaya).


