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Caos in Francia: dopo i raid della polizia nei club, PokerStars cancella FPS

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Non solo in Italia, anche in Francia il poker live è finito nel caos: a Parigi e dintorni erano operativi da parecchi anni, circa 20 circoli di poker, tutti autorizzati e riconosciuti dalle autorità.

Nell’ultimo mese la polizia è intervenuta però usando la mano pesante e chiudendo prima lo storico Aviation Club (l’accusa è riciclaggio di denaro), simbolo del poker parigino (ha iniziato la sua carriera, parecchi anni fa, come poker manager anche la canadese Isabelle Mercier) e successivamente il Cercle Cadet.

Dieci giorni fa, 15 agenti di polizia sono intervenuti mettendo i sigilli al poker club della capitale. Anche in questo caso le accuse sono pesanti e riguardano riciclaggio di denaro e associazione a delinquere.

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Arrestato il direttore del circolo, Serge Kasparian, “reduce” dal sequestro del suo Cercle Concorde, avvenuto sei mesi fa.

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Tempi durissimi quindi per i circoli francesi e c’è chi ipotizza che presto a Parigi sarà costruito un casinò e saranno chiusi tutti i club.

Un vero caos, a tal punto che PokerStars si è vista costretta a dover annullare la data parigina delle France Poker Series: “l’attuale situazione – si legge nel comunicato della room – e la chiusura di diverse strutture a Parigi, compreso il Cercle Cadet, danneggia i giocatori e il settore. In queste circostanze è impossibile trovare altri partner affidabili per organizzare FPS a Parigi”.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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