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In Italia cresce la liquidità negli Spin. PokerStars vola con Snai e Sisal. People’s: 2° network nel cash game!

Per chi non se ne fosse accorto, PokerStars.it ha dato un segnale forte al mercato, aggiungendo un livello (ora sono 7) nella sua ricca offerta Spin and Go. Sarà infatti possibile giocare gli hyperturbo con montepremi variabile, con buy-in da 50€, per un jackpot che potrà arrivare fino a 500.000€.

E’ un segno tangibile del fatto che la liquidità nei “sit lotteria” è sempre più ampia, anche per quanto riguarda i giocatori high rollers, nonostante sia aumentata la concorrenza con network come iPoker e Lottomatica che ora hanno i loro prodotti online.

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D’altronde i numeri di gennaio andavano in quella direzione: nei poker tournaments (mtt, sit e spin) PokerStars ha visto crescere le sue revenues del 3,65% rispetto al medesimo periodo del 2015. Per una società che ha una quota di mercato del 70% (nei tournaments) si tratta di una crescita importante, considerando anche il trend generale.

Molto bene Snai (+9,4%), People’s Poker (+7,6%) e Sisal (+5,9%) tra MTT e sit and go.

Snai e Sisal (stesso network iPoker) hanno senza dubbio goduto anche dei benefici dell’arrivo di Twister (sempre sit-lotteria, format identico o quasi agli Spin). Nel confronto mensile invece dicembre-gennaio, balzo in avanti deciso di Lottomatica (+12,4%) grazie anche al contributo degli Slot and go.

Tutte le poker rooms che offrono i sit-lotteria con jackpot casuale, stanno registrando numeri importanti, nonostante il mercato non vada al massimo: anche nei tournaments vi è stato un calo del 9% con una spesa di 7,1 milioni di euro, nel primo mese dell’anno.

Nel 2015, questo settore ha fatto registrare giocate per 727 milioni di euro, con 655,7 di vincite, per una spesa effettiva dei giocatori di 71,3 milioni di euro.

Secondo i dati pubblicati da Agimeg, nel cash game le revenues sono crollate del 16% se confrontiamo gennaio 2016 con il primo mese dell’anno nel 2015.

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Il field di PokerStars si sta spostando senza dubbio verso i tournaments, se consideriamo che nel gennaio del 2015 PokerStars deteneva il 68% del traffico nel cash: ora è al 55,8%. Può essere una delle conseguenze del taglio drastico al vip system.  In modo inevitabile, questa mossa (che si sposa con una politica di lungo termine per riequilibrare il field) nel breve periodo può aver dato ossigeno alla concorrenza.

Pensate che People’s Poker ha registrato un incremento delle revenues del 36,1%, grazie alle strategie volute e messe in atto dai nuovi manager. People’s è tornato ad essere, secondo i dati di PokerScout, il secondo network italiano nel cash game con una media di 375 posti occupati.

Stars è sempre prima con 1.300. Seguono iPoker (350), Lottomatica (180), Active Games (150) e PartyPoker (85 nell’ultima settimana ma in genere superano i 100 di media).

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I dati rilevati da PokerScout alle 12.45 di oggi 25 febbraio per il traffico cash game

Ragionando in termini di skin, ci sono alcuni brand che sono sono cresciuti in modo significativo: il traffico su Betfair, in 12 mesi, è aumentato del 287,5%. Certo, la skin di iPoker aveva una quota di mercato minima ed anche un lieve cambiamento può sembrare impressionante in termini percentuali. Benissimo anche William Hill (+71%) nel mese di gennaio.

Però, è innegabile che il mercato dell’e-gaming italiano stia mutando: la stessa PokerStars ha oggi un market share del 6% nel casinò online, risultando il settimo operatore nel settore. Le sue share nelle revenues annuali erano del 2,58% (complice anche la partenza in primavera). Un incremento netto.

A gennaio è cresciuto molto anche Bwin nella spesa dei casinò games: +67,8%. Mal digerita invece la fusione nel poker: il network di PartyPoker risulta al momento la piattaforma con il minor numero di giocatori nel cash game, con una media di circa 100 posti occupati.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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