Vai al contenuto

California: ok per il poker online! Deal servito ma su Stars…

Grossi passi avanti per la regolamentazione del poker online in California: inutile dire che questo step potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro dei nuovi mercati degli Stati Uniti (Nevada, Delaware e New Jersey).

california-poker 

Al termine di una lunga conferenza, le tribù indiane che controllano i numerosi casinò live californiani, hanno trovato un punto di incontro per disciplinare il futuro settore dell’e-gaming.  Le piattaforme attive dovrebbero essere solo due (in un primo momento si era orientati ad un unico network). 

A dividere continua ad essere la posizione di PokerStars: la prima room mondiale ha raggiunto un accordo con il più grosso operatore statale, Morongo Band of Mission Indians che gestisce il Commerce di Los Angeles e il Bicycle, due luoghi “sacri” del gambling californiano.

PokerStars per molte tribù concorrenti è ritenuto un “cattivo attore”, per aver operato negli States, dopo il 31 dicembre 2006, violando la normativa UIGEA. E nella prossima regolamentazione, dovrebbe essere inserita proprio questa clausola del ‘bad actor’.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Su questo punto però potrebbe però essere trovato un compromesso, con il pagamento da parte di Rational Group di una sanzione pecuniaria.

I media californiani ipotizzano un altro scenario: una limitazione della licenza o l’ingresso posticipato di due anni, dallo start del mercato.  In tutti i casi, le posizioni rigide iniziali sembrano essersi ammorbidite. Alla fine, si sono riscontrati timidi, ma chiari, segnali di apertura.

Una cosa è certa, il poker online in California non è più un progetto utopistico, considerando che le lobby indiane dei casinò sembrano sempre più decise a superare gli ultimi ostacoli. Un altro mattone, per il futuro mercato interstatale americano.

 

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI