Per chi non lo conoscesse, Lyle Berman è un vecchio gambler ed uno storico membro della Poker Hall of Fame, vincitore di tre braccialetti alle WSOP. E' una delle leggende del poker negli anni '80-'90.
Da sei anni si erano perse le traccie del 75enne veterano di Minneapolis che è tornato in action con due in the money alle WSOP 2017: nel $ 2,500 Limit Mixed Triple Draw Lowball (20esimo) e nel $ 10.000 Dealers Choice - 6 Handed Championship (14esimo). Berman non ha nascosto di voler tentare di vincere il suo quarto alloro in carriera.
Ultimo braccialetto 23 anni fa
Il suo ultimo ITM risaliva al 2011 mentre per risalire al terzo braccialetto dobbiamo andare indietro di 23 anni, nella prestoria del poker. Era il 1994 quando Lyle Berman vinse il $ 5.000 No Limit Deuce to Seven Draw (terzo trionfo alle World Series). Negli anni d'oro del poker aveva vinto parecchio (nel circuito live ha incassato oltre 2,1 milioni di dollari).
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Le sue mani sullo Stratosphere
Berman però non è un professionista. Nei primi anni '90 aveva fondato "Grand Casinos" poi trasformata nella catena Golden Entertainment, della quale è sempre stato direttore, nonché secondo azionista con il 9,1% delle quote.
Proprio in questi giorni si discute molto a Las Vegas di un'operazione gestita in grande stile dal membro della Hall of Fame di Minneapolis: l'acquisto da parte della società da lui diretta di American Casino & Entertainment Properties, proprietaria di una delle icone di Las Vegas: lo Stratosphere Casino, la torre che svetta sulla Strip. A dire il vero Berman deteneva già delle quote da parecchi anni, ma ora è entrato nel pieno controllo della sala da gioco.
Patrimonio da 40 milioni di dollari
Lyle Berman, oltre a mettere le mani su uno dei simboli della città delle luci, entrerà in possesso di due casinò in Arizona ed uno in Nevada: l'Aquarius Casino Resort a Laughlin.
A seguito dell'accordo, Golden Entertainment controllerà un piccolo impero nel gambling con 15.800 slot machines 114 tavoli da gioco e gestirà oltre 5.100 camere d'hotel, con 8 casinò di proprietà.
Con questa acquisizione, il titolo della sua società è cresciuto del 18% e le sue partecipazioni personali sono ora stimate in oltre 40 milioni di dollari.